Il centro di Caserta si è tinto di bianconero, grazie alla riuscitissima serie di eventi organizzati dalla Pepsi Juvecaserta per presentare ufficialmente la squadra alla città. Dopo la simpatica gara che ha visto protagonisti i ragazzini delle scuole di basket, che hanno percorso un tratto del Corso Trieste palleggiando (il primo ad arrivare alla fine, segnando nel canestro allestito a piazza Dante, ha vinto un abbonamento), è stata la volta del corteo, aperto da decine di biciclette addobbate con palloncini bianconeri, e chiuso dall’autobus ufficiale della Juvecaserta con a bordo giocatori e staff tecnico e dirigenziale. Percorsa tutta l’arteria principale di Caserta, tra applausi e qualche sguardo incuriosito, in piazza Dante i bianconeri hanno fatto un vero e proprio bagno di folla. Dopo una breve introduzione presso lo Juvecaserta Point, dove negli ultimi giorni il sodalizio del presidente Gervasio ha promozionato la campagna abbonamenti, tutta la carovana si è spostata, a piedi, al Teatro Comunale, dove si è svolta la vera e propria presentazione. Introdotti da Erennio De Vita, sono sfilati sul palco il Sindaco Del Gaudio (“ringrazio Francesco Marzano, responsabile del marketing della Pepsi, per il movimento creato in città”), Don Stefano Giaquinto (“amiamo Terra di Lavoro, sosteniamo l’associazione Amici della Juvecaserta e questa società che ci porta in alto in Italia ed in Europa”), lo stesso Francesco Marzano, coach Sacripanti (“i giocatori, quasi tutti nuovi, sono impressionati dal calore e dall’affetto dei tifosi”), ed infine il presidente del Coni Michele De Simone che ha premiato Sacripanti per l’argento conquistato con la nazionale under 20 a Bilbao, anticipando peraltro l’apposizione di una targa in ricordo dei 60 anni della fondazione della Juvecaserta, proprio in corrispondenza del tavolino del Circolo Nazionale dove venne firmato l’atto costitutivo. Dopo aver tributato il giusto onore alla formazione Under 14 campione regionale (20 vittorie su 20),  come nella migliore tradizione, gli ultimi a salire sul palco sono stati i tecnici ed infine i giocatori, presentati ad uno ad uno con tanto di gigantografia proiettata sul maxischermo. Tra i più scatenati Andre Smith, Fletcher e Collins, autori di qualche passo di danza che fa scatenare i tifosi, soprattutto quelli dell’Inferno Bianconero sistemati, numerosissimi, nella galleria di un teatro stracolmo. Finale in musica, con l’inno, il primo della storia bianconera, composto dall’artista casertano Ferruccio Spinetti.

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