AVERSA – E’ questa la Sigma Aversa che tutti i tifosi vogliono vedere. Quella che lotta su ogni pallone e che esce dal campo con la maglia piena di sudore e di fatica. I normanni del presidente Sergio Di Meo, guidati in panchina da coach Pasquale Bosco, riescono a mettere a segno il primo tassello per la rincorsa ai play off vincendo al tie-break contro la Conad Reggio Emilia restando così aggrappati a quel sogno chiamato ottavo posto. E’ stata una sfida infinita (basti pensare al quinto set chiuso a 26) con sugli scudi tutto il gruppo: eccezionale il libero Vacchiano; mostruosi i centrali Giacobelli e Robbiati; impeccabile il palleggiatore Putini; decisivi gli schiacciatori Libraro e Hister; preciso e puntuale Santangelo. Bene anche i ragazzi della panchina che quando chiamati in causa hanno dimostrato di voler a tutti i costi la vittoria. E ora testa a domenica prossima: la rincorsa è partita. Civita Castellana è avvisata.

PRIMO SET. Il primo punto del match è della Sigma Aversa col primo tempo di Giacobelli. E c’è subito il +2 (3-1) quando Santangelo trova l’incrocio delle linee in diagonale e piazza l’ace. Robbiati si scalda subito le mani col muro su Kody: 4-3. Torna a fare punti davanti al proprio pubblico anche Hister: pipe da applausi e 7-4. Quando il divario tra Aversa e Reggio Emilia aumenta (9-5) coach Dall’Olio si tutela con un time-out. Al rientro in campo mani e fuori di Libraro e muro di Giacobelli e si arriva 11-6. La Conad non si arrende riportandosi a -2 (14-12) ma Robbiati ferma ancora una volta Kody e poi stampa l’ace del nuovo allungo (16-12). Due punti di fila di Libraro (muro e fuori ed ace) e la Sigma resta +4 (19-15). Giacobelli non vuole essere da meno: servizio vincente e 21-17. E’ di Santangelo il punto del 24-19 che garantisce 5 set point. Ne basta uno: attacco out di Dolfo e si cambia campo.

 

SECONDO SET. Nel secondo parziale sale in cattedra Kody: prima in diagonale e poi a muro firma subito un primo allungo (2-6) costringendo coach Bosco a chiamare ‘tempo’ per fermare il momento positivo degli avversari. La rimonta parte quando Robbiati (in forma eccezionale) trova anche l’ace (5-8) e poi Giacobelli ‘chiude’ l’attacco di Reggio Emilia per il -2. Si va avanti a suon di cambi palla. Il pareggio è nell’aria: ace sempre del centrale napoletano e 11-11. C’è un grandissimo equilibrio e la prima squadra a siglare il ventesimo punto è la Sigma Aversa quando Dolfo ‘spara’ fuori ma c’è solamente un punto da amministrare (20-19). Attacco out di Kody e 21-19: l’allenatore della Conad richiama i suoi ragazzi in panchina per cercare di trasmettere tranquillità. Errore in palleggio di Putini e la contesa torna in parità a 23. Per decidere il ‘padrone’ del set bisogna andare ai vantaggi. Due punti di fila degli ospiti e Kody passando nel muro regala il 24-26 e l’1-1.

TERZO SET. Subito 4 punti di Reggio Emilia e coach Bosco chiama subito time-out per capire cosa ci sia di sbagliato. Al rientro in campo ci pensa Robbiati a dare la sveglia: muro e Soli che viene tolto dalla battuta. Non a caso la Sigma ha il miglior reparto di centrali della Serie A: Giacobelli stampa due muri di fila e regala il -1 (4-5). Quando Suljagic ferma Giacobelli al centro però il distacco tra le 2 squadre aumenta (5-9). Putini non ci sta a rincorrere da lontano: tocco di seconda e 12-14. Ma il pareggio non arriva. E la Conad prova un nuovo break (15-19). Ace di Beccaro e +5 per gli ospiti (16-21). Parallela da urlo di Kody con la palla che si stampa all’incrocio delle linee e 18-24. Sei set point per gli emiliani. Ne viene annullato solo uno, chiude sempre l’opposto camerunense in diagonale (19-25).

QUARTO SET. Il muro di Putini lancia la Sigma Aversa per il +3 (7-4) che riaccende l’entusiasmo dei tifosi del PalaJacazzi. Dieci secondi dopo Hister ‘copia’ il compagno brasiliano e stampa nei 3 metri il punto dell’8-4. Coach Dall’Olio chiama subito time-out. Al rientro in campo però la ‘canzone’ non cambia: break normanno e 11-5. Secondo ‘tempo’ Reggio Emilia. Punto di altissima scuola di Libraro che trova le mani del muro e poi la palla tocca l’asta e il tabellone riporta 15-8. Il capitano trova anche l’ace che porta +8 i campani (17-9). Il ventesimo punto della formazione guidata del presidente Di Meo porta la firma di Hister che in diagonale sigla il 20-14. Reggio Emilia però non ci sta a tirare i remi in barca e inizia a giocare senza pensieri: alza il muro e colpisce. Coach Bosco chiama time-out quando la sfida è 22-18. Santangelo passa sulle mani del muro emiliano e regala il 24-19 che garantisce 5 palloni per il tie-break. Pipe di Libraro e primo punto della Pool Promozione della Sigma.

QUINTO SET. Nell’ultimo parziale nessuna delle due formazioni in campo riesce a prendere il largo. Primo tentativo di allungo della Conad Reggio Emilia quando Cargioli ferma a muro Santangelo per il 4-7. Tre punti di fila dei normanni e si ritorna in parità a 7. Al cambio campo ci sono gli ospiti in vantaggio di un punto. Il sorpasso arriva quando Giacobelli si inventa un muro da fantascienza su Kody per il 9-8. Ace di Libraro e anche +2 (10-8). Questa sfida però non può finire così: la gara torna in equilibrio a 12. Servizio vincente di Hister e 2 palloni per la vittoria (14-12). Cargioli a muro su Libraro ne annulla uno. Bosco chiama time-out. Il palazzetto è incandescente. Al rientro in campo ancora muro su Libraro, questa volta di Kody. Si va ai vantaggi. La Sigma va avanti grazie al muro di Valla che nel momento decisivo del match è preciso a muro per il 16-15. Ma il punto seguente è della Conad. La Sigma però spinta dal pubblico riesce a conquistare il match vincendo 26-24.

SIGMA AVERSA – CONAD REGGIO EMILIA 3-2 (25-19; 24-26; 19-25; 25-19; 26-24)

SIGMA AVERSA: De Paola, Santangelo 13, Vacchiano (L), Putini 3, Razzetto, Libraro 27, Hister 17, Attanasio (L2), Robbiati 17, Valla 1, Montò ne, Giacobelli 16. All. Bosco Pasquale. Secondo all. Bosco Alfonso

CONAD REGGIO EMILIA: Suljagic 6, Norbedo ne, Miselli ne, Soli 1, Dolfo 19, Cargioli 12, Beccaro 1, Bevilacqua, Kody 34, Rossatti, Silva 4, Scaltriti 4, Morgese (L). All. Dall’Olio. Secondo all. Zamboli

ARBITRI: Di Bari di Brindisi e Autuori di Salerno

 

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