La Sigma Aversa ha iniziato lunedì scorso la seconda settimana di preparazione in vista del campionato di serie A2 maschile UnipolSai che prenderà il via il prossimo 9 ottobre. Programma serrato per i ragazzi di coach Bosco che svolgeranno quasi ogni giorno doppie sedute: la mattina tra palestra e piscina con il preparatore D’Argenio ed il pomeriggio in palestra con i due tecnici calabresi. Tutto scorre nel migliore dei modi. Il gruppo, seppur nuovo, va amalgamandosi e si respira aria fresca e positiva. Tanti sono i giovani che sono arrivati alla corte del presidente Di Meo che hanno voglia di farsi conoscere e mettersi in gioco ora che sono arrivati nell’Olimpo del volley dove nessuno, però, si sente arrivato. L’esempio, in tutto, lo da Enrico Libraro che quest’anno sarà il capitano della Sigma Aversa. Il giocatore sfrutta in pieno l’onda dell’entusiasmo: «le sensazioni che provo in questi primi giorni di allenamento – dice – sono più che positive. Il nostro gruppo è formato da atleti seri e soprattutto da bravi ragazzi. Non è per me una novità perché conosco bene la politica del presidente Di Meo, del direttore sportivo Vitullo e di coach Bosco per i quali prima di acquistare un giocatore è stata sempre fondamentale la valutazione del valore e dello spessore umano». Parole di un campione che è un simbolo non solo della pallavolo normanna ma di quella campana. Nella lunga carriera è caduto e si rialzato ed ora è pronto a riprendersi tutto con gli interessi, per giunta da capitano della Sigma Aversa: «la nostra società – prosegue – in passato ha avuto grandi capitani. Uno di questi è il mio grande amico Antonio Di Santi con cui ho avuto la fortuna di giocare nelle ultime due stagioni e che, purtroppo, per problemi lavorativi quest’anno non è potuto essere con noi. Essere il capitano mi inorgoglisce tantissimo anche se, al di là della fascia, ho sempre cercato di essere un punto di riferimento per la squadra». Quale modo potrebbe essere migliore, dunque, se non partire dagli obiettivi di stagione? Su questo Enrico Libraro è determinato: «ci aspetta un campionato intenso e difficile che dovremo giocare – conclude – alla ricerca della salvezza che per una matricola come noi è ciò che conta di più. Abbiamo conquistato la A2 e vogliamo mantenerla divertendoci, sudando e superando ogni ostacolo con al fianco i nostri tifosi che non vediamo l’ora di riabbracciare».

 

 

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