“Napoli e’ il mio Paradiso”. Aurelio De Laurentiis, parafrasando il suo ultimo film “Posti in pedi in Paradiso”, esprime la sua gioia per il momento felice e racconta ai microfoni di Radio Marte le sue sensazioni tra la vittoria di martedi’ sera in Champions League contro il Chelsea, la gara con l’Inter di domenica sera e ancora il ritorno della sfida contro i londinesi che vale i quarti della massima competizione europea. “Sono orgoglioso dell’entusiasmo che si e’ creato nell’ambiente, ma io ho sempre sentito forte la passione dei nostri tifosi anche in Serie C.

Questo e’ un popolo che e’ nato con il pallone legato ai piedi e con l’amore per questa maglia – ha spiegato il numero 1 azzurro -. I napoletani sono ammirevoli perche’ pur mantenendo forti i propri valori e conservando una forte identita’ culturale, sono capaci di farsi apprezzare in tutto il mondo per la loro indole internazionale”. Dopo il 3-1 del San Paolo contro il Chelsea, i napoletani sognano un’altra notte magica allo Stamford Bridge di Londra. “Sara’ un incontro bellissimo e a tal proposito chiedo alla Figc e all’Uefa di verificare la situazione dei biglietti per lo Stamford Bridge, perche’ se lo stadio non dovesse essere esaurito per i tifosi inglesi, mi piacerebbe che venisse estesa la nostra dotazione biglietti per consentire ai napoletani di poter accedere alla trasferta di Londra senza problemi e pervenendo disguidi o incidenti su posto”. “Per me – continua De Laurentiis – prevenire e’ fondamentale, soprattutto nel calcio. Chiedo pertanto alle istituzioni di provvedere, in caso di invenduto allo Stamford, a fornire i napoletani di avere oltre i 2.700 biglietti assegnati agli ospiti, magari arrivando a 3000 o 4000…”. Prima del Chelsea, pero’, c’e’ l’immediato big match contro un’Inter che sta attraversando un momento molto difficile. “E’ una partita difficilissima, l’Inter sara’ alla ricerca della sua identita’ e del riscatto dopo questo periodo non brillante. Hanno una rosa importante ed un ottimo allenatore, per noi sara’ una gara molto complicata – avverte De Laurentiis -. Per questo chiedo al San Paolo di spingere i nostri ragazzi e di aiutarli nella difficolta’, perche’ sono certo che l’Inter verra’ a giocare una partita di altissima intensita’. La squadra deve essere attentissima e concentrata. La partita va preparata con spirito operaio e grande umilta’. Tutti dovranno dare il massimo per valorizzare le potenzialita’ dei singoli e dell’intero collettivo” Petrucci ha parlato di Napoli come esempio e fenomeno gestionale. “Ringrazio il presidente del Coni a nome mio e della societa’. Ricevere da un riconoscimento ufficiale da una persona di tale esperienza e cultura sportiva, fa estremamente piacere”. Intanto il Napoli e’ terzo nel coefficiente Uefa dietro Real Madrid e Barcellona. “Io ne sono orgoglioso ma resto saldamente coi piedi per terra. Non dimentico che siamo partiti da zero con un foglio di carta in mano 8 anni fa e senza neppure strutture. Siamo cresciuti e cresceremo ancora ma lavorando sodo”. De Laurentis continua: “Io ho sempre coniugato nella mia vita razionalita’ con sentimento e creativita’. Un anno puo’ andar bene ed un anno puo’ andare meno bene, cio’ che e’ importante e’ dare sicurezza alla societa’”. In poco piu’ di un mese il Napoli si giochera’ una buona fetta di stagione in campionato, Champions League e Coppa Italia. “Sappiamo che e’ un ciclo intenso, ma sono certo che i ragazzi abbiamo recuperato pienamente la condizione fisica e psicologica – spiega De Laurentiis concludendo il suo intervento a Radio Marte -. Ma sappiamo pure che la palla e’ rotonda e vanno rispettati anche gli avversari. Noi lotteremo per far bene su tutti i tre fronti e per arrivare quanto piu’ in alto sara’ possibile. Il mio desiderio e’ quello di riportare un giorno un trofeo nel Regno di Napoli. Napoli e’ il mio Paradiso…”.

 

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