Festa, record e Del Piero. La Juve celebra con una vittoria lo scudetto davanti al pubblico di casa completando da imbattuta la straordinaria cavalcata tricolore. Eguagliato il fenomenale Milan di Capello (stagione ’91-’92), quella di Conte diventa la prima squadra nella storia a chiudere senza sconfitte un campionato a 20 squadre: 23 vittorie e 15 pareggi.

Oltre tutto questo, c’e’ lui, Del Piero. L’ultima gara casalinga del capitano con la maglia bianconera e’ un evento nell’evento. Il boato dei 41mila dello Stadium e’ da brividi, il capitano li ripaga con una perla delle sue. Un destro a giro, praticamente da fermo che si infila nell’angolo basso alla destra del portiere dell’Atalanta. E’ il gol raddoppio, e’ il gol che chiude un matrimonio lungo 19 anni. Suggellato al minuto 12 della ripresa dalla standing ovation al momento della sostituzione-tributo decisa da Conte. Il gioco si ferma per oltre un minuto, tutti rendono omaggio al capitano che si alza dalla panchina e fa il giro di campo a raccogliere gli applausi. La partita diventa cosi’ quasi una parentesi nel pomeriggio di festa. Conte da’ spazio a chi ha giocato di meno, tra questi c’e’ Luca Marrone, ragazzo cresciuto nel settore giovanile bianconero e pupillo del tecnico. E’ lui ad aprire le danze dopo dieci minuti con un destro potente che si infila sotto la traversa di Frezzolini, dopo un’azione insistita di Borriello. Cambiano (diversi) uomini, non l’atteggiamento e la voglia della Juve. L’imprinting dato da Conte e’ ormai stato mandato a memoria da tutti, anche se la cornice del giorno non consente chissa’ quali dissertazioni tecnico-tattiche. C’e’ spazio anche per una volenterosa Atalanta, che pure ha da festeggiare la salvezza conquistata ampiamente in anticipo nonostante l’handicap della penalizzazione. Due volte Denis nel primo tempo, una Bonaventura nel secondo sfiorano il gol. Quest’ultima occasione, in particolare, consente di constatare che Storari e’ pronto per la finale di coppa Italia di domenica prossima. E’ il grande intervento del vice Buffon a mandare la palla sul palo. Tocchera’ poi a Lichsteiner, involontariamente, a batterlo con una maldestra autorete. Chiellini esce piangendo per infortunio, tutto lo stadio invita Barzagli a tirare il rigore (concesso al 90′ per fallo su Borriello) che lo porta ad essere il ventesimo marcatore stagionale della Juve, altro record. Il saluto del pubblico e’ ”Del Piero grazie di tutto”.

 

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