Alla vigilia della sfida Napoli-Juventus, l’ex tecnico delle due squadre Marcello Lippi non fa pronostici sull’incontro, ma rivolge una critica agli azzurri, rei di ”aver puntato ad un solo obiettivo nella stagione”. Intervistato da ”Radio anch’io lo sport” su Radio Uno, Lippi ha detto: ”E’ nota la simpatia che ho per questa piazza, ma non mi sono tirato indietro dal criticare la decisione di fare una scelta per una competizione piuttosto che un’altra: bisogna sempre lottare su ogni fronte al massimo, solo cosi’ alla fine si puo’ raccogliere qualcosa”.

L’allenatore ha poi ribadito di vedere bene la Juventus di Conte: ”E’ una squadra tosta, puo’ sognare. Conte era un trascinatore in campo, sta trasmettendo ai suoi giocatori la sua juventinita’. Ma non e’ solo questo: c’e’ anche determinazione e organizzazione di gioco. D’altra parte i migliori allenatori sono spesso ex centrocampisti”. Lippi ha parlato anche delle altre pretendenti allo scudetto: ”Milan ed Inter hanno sofferto la preparazione anticipata per la Supercoppa Italiana, con i sudamericani che sono tornati tardi ed i vari infortuni. Anche i nerazzurri torneranno in alto”. Lippi ha un occhio di riguardo per Lazio e Udinese: ”Mi piacciono tantissimo. La Lazio sta facendo bene con Stankevicius e Diakite’. Klose e’ un giocatore incredibile. L’Udinese ha tre fenomeni: in societa’, in panchina e in campo”. Il tecnico ribadisce poi la sua voglia di tornare ad allenare: ”Aspetto l’occasione giusta perche’ voglio un progetto che mi piaccia. In Italia pero’ ho gia’ dato quello che dovevo dare. Ho avuto anche la possibilita’ di andare al Milan 5-6 anni fa, ma alla fine non lo ho fatto. Vorrei un’esperienza all’estero, magari una nazionale per portarla ai Mondiali”.

 

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