L’ennesimo ‘clasico’ (il n.214) tra Real Madrid e Barcellona finisce 2-2 al Bernabeu. Dopo il vantaggio di Ozil e l’uno-due targato Villa-Messi nella ripresa e’ Xabi Alonso a salvare i madrileni dal primo ko pesante della stagione.

Il risultato punisce oltremisura il Real (Le migliore occasioni sono state le sue) e premia la squadra di Guardiola, alla quale mercoledi’ nel ritorno bastera’ lo 0-0 per aggiudicarsi anche il primo trofeo della stagione, la Supercoppa spagnola, tra i detentori della Coppa del Re e i vincitori dell’ultimo campionato. Per ironia della sorte proprio durante la partita del Bernabeu e’ arrivata anche l’ufficializzazione del trasferimento di Fabregas dall’Arsenal al Barca (costo dell’operazione intorno ai 40 milioni). Un acquisto importante per Guardiola, che dunque mette un altro importante tassello alla sua squadra, grazie all’inserimento di un elemento come Fabregas, gia’ designato come l’erede di Xavi. ”Benvenuto a casa” l’eloquente messaggio su Twitter lanciato a Fabregas, cresciuto nelle giovanili del Barca. Real-Barcellona ancora una volta non ha smentito le attese. Partita spettacolare con continui capovolgimenti di fronte. Meglio il Real all’inizio dei due tempi, ma poi ha prevalso la tecnica del Barcellona, dove Guardiola ha schierato dal primo minuto l’ex udinese Sanchez. Benzema ha subito creato lo scompiglio la difesa blaugrana con un colpo di testa, smanacciato in angolo da Valdes, poi al 12′ dopo un dribbling ha regalato a Ozil il pallone dell’1-0. Il Barcellona ha sbandato ma ha resistito e al primo affondo ha pareggiato il conto con il solito Villa, bravo a indovinare l’incrocio dei pali piu’ lontano. Non solo ma allo scadere di tempi un pezzo di bravura di Messi ha regalato il 2-1 al Barca. Nella ripresa e’ quasi tutto Real. Al 9′ il pareggio di piatto di Xabi Alonso, dopo aver attraversato una selva di gambe, sugli sviluppi di un corner e un bel pallone lavorato da Pepe, che pero’ dopo e’ stato graziato per un fallo cattivo su Dani Alves. Occasioni anche per Ronaldo, su punizione e in azione, sempre senza esito. Mercoledi’ il ritorno al Camp Nou, con i catalani che davanti al loro pubblico posso mettere in bacheca l’ennesimo trofeo.

 

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