Il Napoli di Luciano Spalletti continua a triturare il campionato (ha lasciato solo 7 punti sui 72 disponibili) con l’ottava vittoria consecutiva in questo 2023 e una notte ancora a +18 aspettando la risposta delle Inter e delle altre (presunte) inseguitrici sempre più lontane. In meno di mezz’ora gli azzurri chiudono la pratica senza neanche troppo sforzo. E nel finale con la variante… impazzita di Mario Rui espulso, la squadra in inferiorità numerica non concede nemmeno un tiro agli avversari, e sfiora il 3-0 anche con Simeone e Gaetano. Quinta partita consecutiva finita da imbattuto per Meret. L’Empoli di Zanetti, nonostante le assenze in mediana, prova a contrastare la capolista che però appare in tutta la sua potenza. Perché Spalletti, un po’ a sorpresa, decide di cambiare solo un uomo rispetto alla Champions (Mario Rui per Olivera) fidandosi del blocco che ha dominato a Francoforte. I ritmi sono più bassi ma gli azzurri si comportano come un serpente boa che avviluppa la propria preda per poi stritolarla. E così col passar dei minuti l’Empoli si ritrova negli ultimi 20 metri chiuso e con una serie di calci d’angolo e piazzati su cui difendere. La squadra di Zanetti commette l’errore di lasciare troppo libero sul perimetro dell’area Kvara e il georgiano non perdona. Primo gol: apre per Zielinski che spara un tiro-cross in mezzo deviato da Ismajli nella propria porta per anticipare Osimhen. Una decina di minuti dopo sempre libero dal limite Kvara tira in porta, Vicario respinge corto e Osimhen è puntuale in gol per la sua ottava partita in campionato consecutiva (10 gol). Poi il nigeriano divorerà il 3-0 un paio di volte, ma resterà una spina del fianco per la terza linea Toscana. Nel momento in cui il Napoli è in controllo però ecco che a Mario Rui si gonfia la vena e su un contrasto duro con Caputo cadendo alza la gamba per colpire l’avversario. Ayroldi, richiamato dal Var Fabbri, espelle il terzino portoghese. Spalletti è costretto a ridisegnare la sua squadra con un 4-3-2 in cui ora Elmas gioca accanto ad Osimhen mentre Olivera entra in difesa. Ma niente da fare per l’Empoli questo Napoli non è “tenero” come quello dello scorso aprile che due gol se li vide rimontare perdendo 3-2 nel finale.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui