La nuova stagione dell’Arzanese comincia con una sconfitta che estromette i biancocelesti dalla Coppa Italia di Serie D. A passare al turno successivo sono i sanniti del Torrecuso, squadra più avanti nella preparazione e che giocherà un ruolo importante nel girone “I” del campionato di quarta serie. Per i partenopei, reduci dalla cocente retrocessione dalla Seconda Divisione e dal mancato ripescaggio nella Lega Pro unica, una gara che tutto sommato è servita come test per una rosa che ha cominciato gli allenamenti solo l’undici di agosto. Inevitabile, quindi, il responso del campo per i ragazzi del nuovo trainer biancoceleste Rosario Campana, al primo anno sulla panchina dell’Arzanese dopo esserci andato vicino più volte negli anni scorsi. Il tecnico non è l’unica figura nuova nello staff arzanese. Al posto del Ds Costagliola, infatti, c’è l’ex presidente del Ctl Campania, Giovanni De Micco. Tra le new entries anche il dirigente Giuseppe Trapani, ex vicepresidente della stessa squadra di Piscinola. La gara è caratterizzata dal classico ritmo del calcio d’agosto. Velocità non troppo sostenuta e gambe pesanti hanno concesso poco allo spettacolo, anche se i gol non sono mancati. A sbloccare il risultato già al quarto d’ora sono gli ospiti, a segno con Ferrara dopo un assist di Zerillo dalla sinistra. L’esterno offensivo del 4-3-3 di Dellisanti è bravo a sfruttare un’incertezza di Polverino e a servire un pallone d’oro al centrocampista classe ’96 che non lascia scampo a Vigliotti. L’Arzanese, anche se evidentemente indietro nella preparazione e nella brillantezza, prova comunque a reagire d’orgoglio e si porta in avanti più volte nei minuti centrali della prima frazione, prima con il baby Navas (classe ’97) che conclude alto dal limite dell’area, poi con un paio di calci piazzati sul secondo palo che Baratto e Polverino non riescono a concretizzare. La migliore occasione capita però sul destro di Barone che approfitta di un errore della difesa sannita e calcia in porta ma Minichiello è attento e para la conclusione.

Alla mezz’ora sono gli ospiti a rispondere e a rendersi pericolosi con Galizia che calcia alto da ottima posizione. È solo il preludio al raddoppio. Esposito si fa trovare pronto appena fuori l’area di rigore, si gira ed è fortunato nella conclusione che si impenna vistosamente per la deviazione di un difensore arzanese e termina alle spalle di Vigliotti. La rete del due a zero già all’intervallo di fatto chiude la partita. Nella ripresa fa il suo esordio con la maglia dell’Arzanese l’ex di turno Cavezza, esterno rapido con buone doti tecniche. Al quarto d’ora è ancora il Torrecuso a spingere sull’acceleratore e a trovare la terza marcatura con Pecora che segna con un piatto preciso. Al 21’ l’Arzanese accorcia le distanze con un rigore procurato da un guizzo proprio di Cavezza e poi trasformato da Figliolia, ma non basta. Nel finale espulsi il giovane De Simone e il capitano Polverino. Per l’Arzanese risultato quasi scontato vista la partenza in ritardo, ma in attesa della gamba migliore e dell’infortunato Lopetrone servirà puntellare ulteriormente la squadra con qualche calciatore che sappia accrescere il livello tecnico della rosa.

Vincenzo Piscopo

Arzanese (4-3-3): Vigliotti; Giacinti, Baratto, Polverino, Savarise; Navas (18’ st Castaldo), Tarascio, Marano (17’ st De Simone); Barone (7’ st Cavezza), Figliolia, Di Matteo. A disp.: Sollo, Versitelli, Ottaviano, Valle, Autieri, Mendetta. All.: Campana.

Torrecuso (4-3-3): Minichiello; Petrone (17’ st Zerillo M.), Pagano, Conti, Fabozzi; Pecora (23’ st Colarusso), Vitiello, Ferrara; Zerillo D. (14’ st Wade), Esposito, Galizia. A disp.: Errico, Furno, Monti, Isla, Varriale, Rillo. All.: Dellisanti. Arbitro: Santorelli di Salerno. Marcatori: 15’ pt Ferrara, 38’ st Esposito, 13’ Pecora, 21’ st rig. Figliolia. Note: Espulsi al 24’ st De Simone per doppia ammonizione e al 43’ st Polverino per condotta violenta. Ammoniti Pecora, Polverino, Petrone, Figliolia, Galizia. Spettatori 200 circa.

Il nuovo Ds biancoceleste Giovanni De Micco analizza la gara con estrema tranquillità: “Sapevamo di essere indietro come gamba rispetto ai nostri avversarsi – ammette il dirigente – Abbiamo cominciato la nostra stagione soltanto una decina di giorni fa ed è inevitabile trovare avversari più in palla di noi. Detto ciò, siamo consapevoli di dover intervenire ancora sul mercato nel momento giusto nei ruoli in cui riterremo opportuno. Il progetto Arzanese è a lungo termine e spero che nel giro di qualche anno potremo riportare questa squadra molto in alto”.

Anche l’allenatore Campana è dello stesso avviso: “Abbiamo cominciato ad allenarci dieci giorni fa con la squadra “Berretti” e da soli tre giorni si sono aggregati alcuni calciatori. Qualsiasi persona che mastica calcio sa che questo per noi è un momento di piena preparazione atletica e che questa partita non può essere presa come indicazione perché si rischierebbe di vanificare il lavoro che stiamo facendo sul campo. Ciò però non vuol dire che non stiamo valutando i calciatori per capire se possono fare al caso dell’Arzanese o meno”.

Il Torrecuso si è rivelato un avversario di tutto rispetto: “Il valore del Torrecuso non lo scopriamo noi, anche se al di là del valore tecnico ci divide un mese di preparazione. Non vuole essere una scusa, ma è proprio un dato di fatto. Tra l’altro, a questo punto della preparazione anche con calciatori più esperti il gap fisico sarebbe stato lo stesso”, ammette Campana. Sul mercato il tecnico non fa nomi ma lascia aperta più di una porta per eventuali nuovi innesti: “Mi piace parlare solo riguardo ai calciatori che ho a disposizione e posso solo essere soddisfatto della abnegazione che mettono negli allenamenti. È chiaro poi che stiamo valutando in quali ruoli e con quali uomini intervenire”. Si parla poi di obiettivi: “Navighiamo a vista. L’Arzanese viene da un campionato professionistico e sicuramente avrebbe meritato di restarci, però la realtà ci dice che ora siamo in Serie D e dobbiamo ripartire in modo graduale”.

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