É allarme “lingua blu” a Sanza, comune a sud di Salerno: un focolaio della contagiosissima malattia (la “Bluetongue” non è pericolosa per le persone) è stato scoperto in un allevamento ovi-caprino nel territorio comunale del piccolo centro montano del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Così come segnalato dal Servizio Veterinario dell’Asl di Salerno del distretto sanitario di Sala Consilina, alcuni capi di bestiame risultano contagiati in quanto presentano diversi sintomi, tra cui la febbre catarrale, della pericolosa malattia. In via precauzionale il sindaco di Sanza, Francesco Di Mieri, ha emesso un’apposita ordinanza attraverso la quale, tra l’altro, è stato predisposto il sequestro fiduciario dei ruminanti infetti, il divieto di movimento degli animali in entrata e in uscita dall’allevamento ovi-caprino interessato all’epidemia.
É allarme “lingua blu” a Sanza, comune a sud di Salerno: un focolaio della contagiosissima malattia (la “Bluetongue” non è pericolosa per le persone) è stato scoperto in un allevamento ovi-caprino nel territorio comunale del piccolo centro montano del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Così come segnalato dal Servizio Veterinario dell’Asl di Salerno del distretto sanitario di Sala Consilina, alcuni capi di bestiame risultano contagiati in quanto presentano diversi sintomi, tra cui la febbre catarrale, della pericolosa malattia. In via precauzionale il sindaco di Sanza, Francesco Di Mieri, ha emesso un’apposita ordinanza attraverso la quale, tra l’altro, è stato predisposto il sequestro fiduciario dei ruminanti infetti, il divieto di movimento degli animali in entrata e in uscita dall’allevamento ovi-caprino interessato all’epidemia.












