Gioia sannitica- Passa la  linea, o meglio, l’opzione sull’uso dell’auditorium  come soluzione provvisoria per ospitare le classi delle medie(6 classi  di cui  2 sopra e 4 al piano terra   come ipotesi originaria  o,  eventualmente, tutte al piano terra). Bocciata la soluzione dei doppi turni. Una scelta che ha convinto i più della rappresentanza genitoriale presente e del consiglio d’istituto fermo restando l’attuazione di soluzioni per dare sicurezza  alle famiglie. La soluzione è stata illustrata dal sindaco Michelangelo  Raccio per attuare la decisione di realizzare un edificio scolastico ex novo abbattendo quello esistente e, quindi, consentire nel frattempo di trasferire le medie(elementari e materne   saranno ospitate nella nuovissima scuola a monte di via  vicinato) presso l’edificio dell’Auditorium risalente al 1980. Il sindaco Raccio e l’intera maggioranza consiliare di Rinascita Gioiese (presente anche  il reggente del comprensivo nominato pochi giorni , Nicolino Lombardi già dirigente dell’Isiss “Caso-Coppola”) si è complimentato per la civiltà del confronto partecipato dei  rappresentanti intervenuti  e ha illustrato le ragioni della soluzione esprimendo “apertura e disponibilità a a suggerimenti e miglioramenti”.Il sindaco   Raccio  ha evidenziato la fruibilità dell’auditorium  come attestato da una verifica post- sisma dei vigili del fuoco e la staticità della struttura da parte dell’ufficio tecnico (ing.Antonio Romano, capo dell’ufficio tecnico  presente). Ha ricordato( circostanza segnalata da una rappresentante) che l’auditorium è già stato usato in passato per ospitare alcune classi elementari  oltre ad  essere stato utilizzato pochi mesi fa per il  campo-grest( “mi è arrivata anche la richiesta per lo svolgimento del catechismo”)  ospitando attualmente ancora   gli uffici asl (una delle soluzioni prospettate potrebbe essere lo  spostamento  degli uffici sanitari ).  Le opere per la creazione degli spazi scolastici  sono sostanzialmente ultimate per cui si è in attesa del parere degli uffici Asl che comunque già hanno effettuato un sopralluogo pria dell’inizio dei lavori, indicando una serie di prescrizioni  realizzative per l’agibilità sanitaria.  Il punto più dibattuto e complesso è stato quello legato alle vie di fuga  e di sicurezza in caso di evento tellurico sia per la parte frontale-  alla strada- al piano terra che(soprattutto) al piano superiore per la presenza di una  inferriata perimetrale con  lo spazio  tra l’edificio ed il confine ritenuto  inadeguato come via di fuga( a sollevare fortemente la questione  Enzo Landino).Su questo aspetto l’amministrazione si è impegnata a realizzare un varco nella parte retrostante dell’auditorium  e a “spostare”( questo a dicembre durante le vacanze natalizie )  la scala esterna  in  dotazione della “Settembrini” che- come da progetto in via di appalto- sarà demolita. A bocciare la soluzione della turnazione( elementari) è stato il neo dirigente Lombardi che ne  ha evidenziato gli aspetti problematici( trasporti, mensa, organizzazione del personale) parlando di scelta lungimirante in riferimento a quanto messo in campo  dall’amministrazione (“è un opportunità che non vedrete più”). “Non guardiamo l’immediato ma le cose come  saranno tra un anno. Intanto occorre partire” ha aggiunto Lombardi che ha sollecitato il comune ad avere le planimetrie per consentire le attività di trasferimento delle attrezzature e predisporre adempimenti come il piano di sicurezza, un adempimento fondamentale a cura dell’ente-scuola. Non vi è stato un “voto” palese, esplicito(neanche di contrarietà)  ma, pur con  alcune riserve,  gran parte dei genitori ha condiviso l’approccio dell’amministrazione.

Michele Martuscelli


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