Sono dodici le persone indagate nel primo filone dell’indagine, che ne conta anche altri, sull’Asl di Benevento, diretta dai pm Tartaglia Polcini, Giammarino e Felaco e condotta dal Nucleo di polizia tributaria. Si tratta dei mandati di pagamento per un milione e 600mila euro che sarebbero stati sborsati per prestazioni mai eseguite o in parte effettuate. Notificati anche gli atti di chiusura delle indagini per un altro filone dell’inchiesta sull’Asl in cui vengono parimenti ravvisati i reati di falso e truffa. I destinatari sono Felice Pisapia, già responsabile del settore economico e finanziario dell’Asl, la moglie Olga Landi, 45 anni rappresentante di una società di informatica, ed Arnaldo Falato, 55 anni, dirigente dell’Asl. Proprio nel corso di queste indagini, Pisapia depositò le famose registrazioni tratte da un incontro svoltosi nell’abitazione paterna dell’ex ministro Nunzia De Girolamo e che portarono all’apertura di un nuovo filone d’indagini, che vede coinvolti la stessa De Girolamo, Giacomo Papa, Gelsomino Ventucci, Michele Rossi, Luigi Barone e Felice Pisapia. per quest’ultimo filone le ipotesi di reato sono abuso d’ufficio, truffa e turbativa di gara in concorso; lo scorso mese di luglio la procura di Benevento ha chiesto al gip Flavio Cusani la proroga delle indagini per la De Girolamo e le altre cinque persone coinvolte. – Nelle indagini, che partirono in seguito alla denuncia del direttore generale dell’ azienda sanitaria Michele Rossi, tra i 12 indagati sono coinvolti dirigenti della Asl e imprenditori. Per loro i reati ipotizzati sono qdeuelli di truffa e falso. Questi i destinatari dei provvedimenti: Felice Pisapia, 45 anni, già responsabile del settore economico e finanziario dell’Asl; Federico Russo, 67 anni, dirigente del settore Farmaceutico; Michele Galietta, 36 anni, all’epoca dei fatti amministratore di diritto della società Mi.Ga.Pi. Soluzioni con sede a Teano (Caserta); Ercole Nittolo, 42 anni, amministratore di fatto della società Matrix con sede a Benevento; Antonio Ionno, 48 anni, amministratore di diritto della società Gerim A di Antonio Ionno & C con sede a Benevento e della società New Center con sede a San Marco dei Cavoti; Rocco Cirocco, 58 anni, amministratore di fatto della Gerim di Antonio Ionno e “New Center”; Giovanni Sgueglia, 44 anni, amministratore di diritto della società Admin Group con sede a Telese Terme; Giuseppe Reda, 47 anni, amministratore di fatto della società “Admin Group”; Giulio Carpinelli, 48 anni, amministratore di diritto della società cooperativa “Modisan” ed Angelo Piteo, 52 anni, amministratore di fatto della cooperativa “Modisan” poi “Provite”. Il periodo delle indagini va dal 2009 al 2012.