Santa Maria a Vico – “Mi aspetto pubbliche scuse dal segretario comunale Michele Ronza per quanto accaduto in Assise lo scorso lunedì”: parla ancora con tono amareggiato e deluso il consigliere democratico Carmine De Lucia che ritiene di essere stato “verbalmente aggredito da Ronza. Il suo comportamento – continua – é stato assolutamente fuori luogo in quanto lui è pagato dai cittadini per adempiere a un ruolo tecnico. Qualora avesse intenzione di fare politica in questo paese dovrebbe candidarsi ed essere eletto, su volere dei cittadini, alla carica di consigliere comunale”. La bagarre tra De Lucia e il segretario comunale si è accesa nell’ultimo Consiglio, quando tra le tante interrogazioni presentate dal democratico si è arrivati a parlare della tappa del “Giro rosa” che il Comune vicano ha ospitato lo scorso luglio. De Lucia, pur riconoscendo l’importanza e la buona riuscita dell’evento, ha chiesto di conoscere nel dettaglio i costi che l’Ente ha impiegato per la sua realizzazione e ha così tirato in ballo la trasparenza e l’anticorruzione di cui Ronza è responsabile per il Comune di Santa Maria a Vico. “Se per averlo solo menzionarlo ha avuto una tale razione, mi viene da pensare che non sia così sicuro delle procedure che ha messo in atto per l’amministrazione che sta supportando”, afferma provocatorio il consigliere che ricorda lo stretto rapporto che intercorre tra l’amministrazione e il segretario. “Per alcuni mesi – continua a dire – l’amministrazione ha permesso a Ronza di staccarsi dal Comune vicano e andare a Marcianise, in un Ente più grande, per poi tornare in quello di Santa Maria Vico. Concludo dunque dicendo a sindaco e maggioranza che sono abituato a mettere la faccia in ciò che faccio e, in mancanza di risposte serie e trasparenti, ogniqualvolta ho dovuto interpellare organismi superiori per avere chiarimenti, ho firmato di mio pugno gli esposti, a differenza di chi si nasconde invece dietro lettere anonime”.