Impedire la speculazione nell’area della Maddalena e sbloccare i lavori del sottopasso ferroviario. A chiederlo Eduardo Danzet del circolo territoriola di Aversa del Partito della Rifondazione Comunista.
“L’intenzione dell’ASL di Caserta – si legge in una nota – di vendere l’area della Maddalena, manifestata con un bando pubblico, è stata oggetto di un Consiglio Comunale Aperto ad Aversa, tenutosi in data 19 Settembre 2014, nel quale il “re è apparso nudo”. Dietro gli annunci sensazionalistici, il Sindaco e l’Amministrazione hanno nascosto il vuoto quasi assoluto di proposte politiche e amministrative. Il velo di parole altisonanti non è riuscito a impedire l’emergere di un “nulla osta” di fatto all’ennesimo tentativo da parte dell’Asl di utilizzare un bene pubblico dandolo in “pasto“ a speculatori che oltre a cannibalizzare un sito storico rischiano di distruggere un polmone verde per l’area. E’ mancata, nella discussione, una prospettiva costruttiva e realistica di recupero del sito attingendo ai finanziamenti europei”.
Come manca da tempo l’attenzione ad un altro annoso problema del territorio aversano: “la mancata realizzazione del sottopasso di Via Atellana -continua – che crea gravi problemi di viabilità e soprattutto disagi a pendolari, studenti e lavoratori. Il Partito della Rifondazione Comunista, salutando con estremo favore la nascita del Comitato Pendolari Uniti Aversa Est, parteciperà in modo attivo ai momenti di mobilitazione per denunciare la sordità di questa Amministrazione Comunale sul tema del sottopasso e continuerà a chiedere ai Consiglieri di Opposizione di portare all’ordine del giorno del Consiglio Comunale questo tema, sfidando l’amministrazione sul terreno della qualità della vita e dell’attenzione al territorio e all’ambiente”.