Mattinata movimentata nei pressi del palazzo della Provincia di Napoli in Piazza Matteotti dove sono tuttora in corso le operazioni di voto per la Città Metropolitana. Gli amministratori locali partenopei, gli unici ad avere diritto al voto dopo la riforma Delrio, hanno trovato una calda accoglienza. I lavoratori chiedono agli amministratori locali di applicare la legge e di assicurare un lavoro a chi oggi vive nell’incertezza.

Da un lato gli addetti dei consorzi di bacino, ormai allo stremo a causa degli arretrati non percepiti e dall’assenza di una prospettiva lavorativa. Dall’altro lato della piazza i sindacati tra cui Usb e Cobas. “Giunta Pentangelo: sfascio partecipate e lavoratori S.i.s. in cassa integrazione”. Si leggeva sulla striscione affisso e sui volantini distribuiti ai passanti.

In piazza sono poi arrivati anche gli studenti del Galilei. Una cinquantina di ragazzi in corteo per reclamare aule dato che sono costretti ad andare a scuola a giorni alterni perché le aule non sono state ancora consegnate dalla ditta che ha eseguito i lavori perché la Provincia non ha saldato le spettanze.

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