Per circa un mese una bandiera arcobaleno ha sventolato, al centro, sul pennone più alto, con di fianco la bandiera italiana e quella europea, creando non poche polemiche tra i cittadini di Acerra (Napoli), che passando davanti al Castello Baronale, sede del museo di Pulcinella e della biblioteca comunale, avevano notato l’anomalia. Una bandiera che, nelle intenzioni degli amministratori comunali, doveva essere quella della pace, ma che in effetti, come hanno constatato alcuni passanti ed ex amministratori locali, è risultata essere il simbolo dell’orgoglio gay, e che per quasi un mese è stata al posto di quella italiana. La bandiera della pace ha sette colori e riporta la dicitura ‘Pace’, quella dell’orgoglio gay ha 6 colori e inizia col rosso invece che dal viola, come quella della pace. Ed è stata subito bagarre sul web e sui periodici locali. La città si è divisa, ma in molti, tra cui anche politici locali, hanno sottolineato la necessità di riportare nella giusta posizione il tricolore, così come prevedono le normative. Addirittura qualcuno aveva minacciato di rivolgersi al prefetto di Napoli. Ma non è stato necessario, in quanto la bandiera della discordia è stata rimossa per fare posto alle luminarie natalizie che addobberanno il Castello Baronale. Restano al loro posto, sui pennoni laterali, il tricolore e la bandiera dell’unione europea.

 

 

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