«Non l’ho vista, non l’ho vista, non l’ho vista». Da lunedì mattina Pietro Bottiglieri, l’autista del bus della linea Sita Olevano-Battipaglia-Fisciano che ha travolto ed ucciso Francesca Bilotti, non fa altro che ripetere questa frase, come fosse una litania, intervallandola a decine e decine di sigarette. «Avrà fumato tre pacchetti da 20 in un’ora», racconta un parente di Francesca che, come il nonno, è un’autista della società di trasporto pubblico e che lunedì pomeriggio ha incontrato l’autista 62enne residente a Salerno. «È un uomo sconvolto dal dolore, è distrutto». Lunedì, dopo essersi sottoposto volontariamente ai testi alcolemici e tossicologici, sarebbe andato anche a Giffoni per incontrare la famiglia di Francesca.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui