Il Gruppo Ventrone Maddaloni “regala” la prima sconfitta stagionale al Bisceglie, grazie ad una prestazione maiuscola dinanzi ad un Pala Angioni-Caliendo che si è messo il vestito buono per l’occasione. La partita è stata a dir poco fantastica perché si sono affrontate due squadre che hanno difeso ottimamente, ma ancora di più attaccato con intelligenza. Giocate di livello, circolazione della palla perfetto ed intensità che hanno reso questa partita splendida, uno spot per la pallacanestro.

Dopo la palla a due le compagini si studiano senza esporsi più di tanto. Il gioco non ne soffre ed il punteggio si alterna a fisarmonica, con adesso l’una e poi l’altra squadra in vantaggio. Un testa a testa che al 4′ vede il punteggio sul 6-6. Il Maddaloni come spesso accade prova a correre in campo aperto quando ne ha l’opportunità, e in questo caso sale in cattedra Francesco Chiavazzo che propizia qualche recupero difensivo trasformato puntualmente in due punti (13-9 al 6′). Gli ospiti sono arrivati da capolista in carica, e fanno valere ciò portandosi in vantaggio 15-17 ad un giro di lancette dalla conclusione, prima che i calatini impattassero sul 20 pari.
La seconda frazione vede ancora grande equilibrio, anche se il Bisceglie prova a prendere le redini del gioco toccando il più tre (26-29 al 13′). I maddalonesi continua no a difendere forte, limitando gli esterni e occupando spazio in vernice soprattutto con Luciano Rusciano. E così il punteggio è ancora in perfetta parità al 16′ (33-33). Con il tecnico fischiato a coach Scoccimarro, ma soprattutto con un Biagio Sergio che si fa carico della produzione offensiva colpendo dalla lunga distanza, a cui si aggiunge Giovanni Marini, il Maddaloni mette la freccia e allunga sul 43-35 spezzando l’equilibrio. Con la stessa moneta però rispondono i pugliesi, e così si va al riposo lungo sul punteggio di 46-42.
Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di coach Massimo Massaro provano a prendere di nuovo il largo (54-44 al 23′). Doppia cifra che viene conservata nonostante la squadra avversaria inizi a segnare con grande costanza, grazie ad un Peppe Piscitelli che si fa trovare sempre pronto e preciso a punire le rotazioni difensive. I locali perdono un po’ di lucidità man mano che passano i minuti, e ne approfitta Bisceglie che prima del timeout di casa accorcia sul 62-58 al 27′. Sulla falsariga del botta e risposta, si arriva all’ultimo pit-stop sul 72-68.
L’inerzia della gara sembra passare agli ospiti quando trovano la tripla del sorpasso (76-77 al 32′). Il Maddaloni non da comunque l’impressione di essersene sceso, e infatti prontamente arrivano i canestri ben confezionati ora da Salvatore Desiato e ora da Gabriele Guastaferro, che guadagnato anche viaggi in lunetta. È soprattutto nella metà campo difensiva che i biancazzurri conquistano la vittoria, perché sul massimo sforzo dei pugliesi si hanno alcuni furti che li lanciano in contropiede toccando ancora il più 10 (89-79 al 37′). Di fatto è lì che si decide la gara, visto che i maddalonesi sono bravi ad amministrare mentre gli avversari non riescono a complicare più di tanto il compito.

 

 

 

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