L’Aversa Normanna esce indenne dall’ostico campo di Milazzo, ma il punto conquistato in terra siciliana non soddisfa l’ambiente granata. Sul banco degli imputati la direzione di gara che ha concesso un penalty al Milazzo e costretto la Normanna a terminare in 9 uomini l’incontro per le espulsioni di Mattera e Zolfo. Allontanato dal terreno di gioco, inoltre, anche il tecnico della Normanna Nicola Romaniello.
Il vantaggio granata è arrivato nella prima frazione di gioco. Grieco serve piregevolmente Guarracino che elude la difesa siciliana e super con un bel tiro l’estremo difensore locale. Al decimo della ripresa il direttore di gara fischia un’incredibile rigore ai rossoblù locali. Scalzone cade, quasi da oso in area, mentre Mattera e Castaldo proteggono il pallone destinato ad uscire sul fondo. Un episodio che cambia il volto dell’incontro. I ritmi scemano ma il gioco è più nervoso. Al 58° viene espulso Mattera per un fallo inutile sulla tre quarti di campo. A otto minuti dal novantesimo viene allontanato dal campo di gioco il direttore Alfonso Cecere. All’ottanquattresimo Zolfo, a gioco fermo, rimedia il secondo giallo lasciando i suoi in nove uomini. Dopo pochi minuti Romaniello paga a caro prezzo le vibranti proteste ed è costretto dal direttore di gara a raggiungere anzitempo gli spogliatoi. La gara termina dopo ben sette minuti di recupero. La Normanna muove la classifica, ma recrimina per come è andato l’incontro.