Il Napoli vince. Lazio e Samp sconfitte. E il 3° posto è più “tranquillo”, con la Roma distante quattro punti. Numeri che continuano a sorridere per Benitez: quella di oggi è la terza vittoria di fila, la quinta nelle ultime sei gare (in mezzo il ko con la Juve). Decide Manolo Gabbiadini. Come fosse già scritto: a due passi dal Per approfondire Nel primo tempo si vede più il Chievo che il Napoli, ma sono gli azzurri a passare in vantaggio con un’autorete piuttosto imbarazzante di Cesar, che devia involontariamente in porta una respinta di Bizzarri su tocco di Gabbiadini (18’). Il pari arriva poco dopo (24’) con un’altra autorete, altrettanto singolare. Rafael, in uscita, respinge addosso a Britos e la palla si insacca. Il Chievo, a questo punto, ci prende gusto e continua con i suoi cross dalla trequarti. Britos e Albiol non riescono mai ad anticipare né Paloschi, né Pellissier, ma la precisione degli attaccanti veronesi non è delle migliori. Per la squadra di Benitez ci prova solo Higuain, ma senza fortuna. A questo punto sale in cattedra Gabbiadini. Al 50’, con un grande stop, elude la marcatura di Cesar e costringe Bizzarri ad una gran parata. Al 62’, però, fa gol: il primo con la maglia azzurra. Strinic, tra i migliori, gli regala l’assist dopo una bella giocata, ma lui è altrettanto bravo a girarsi sul sinistro e far secco Bizzarri con un rasoterra. Benitez cambia: fuori proprio Gabbiadini per Callejon, Hamsik per Mertens. Maran prova le mossa della disperazione: Meggiorini per Paloschi, Christiansen per Cesar, ma è il Napoli ad avere le migliori occasioni, quelle per chiudere la partita. In particolare con Higuain (diagonale respinto da Zukanovic) e Hamsik (93’).

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