Tre ordini di carcerazione sono stati eseguiti dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta nella mattinata di oggi. Tra gli arrestati Michele Tartaglione di Portico di Caserta. L’uomo, gravato da numerosi precedenti, per associazione per delinquere, reati in materia di armi, rapina, furto, riciclaggio, ricettazione, deve scontare una condanna definitiva a 4 anni e 3 mesi di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’uomo era stato coinvolto in una vasta operazione della Polizia di Stato che nel luglio 2010 aveva portato all’esecuzione di 60 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti soggetti affiliati o contigui al clan Moccia di Afragola, a vario titolo indagati per associazione mafiosa, plurime condotte estorsive ed altri reati associativi. Secondo le indagini, Michele Tartaglione aveva partecipato a condotte intimidatorie nei confronti di uno dei tanti imprenditori vessati da esponenti del gruppo camorristico. Nelle stesse ore, in Casagiove, la Squadra Mobile ha eseguito analogo provvedimento restrittivo nei confronti del pregiudicato Tommaso Nuzzo, originario di Casapulla, dovendo lo stesso espiare una pena residua di 4 mesi di reclusione per reati inerenti gli stupefacenti. In relazione a tale procedimento, lo stesso era stato arrestato nel dicembre 2006 ad epilogo di un’operazione della Polizia di Stato. L’arrestato annovera numerosi precedenti penali, anche per reati associativi, ed è ritenuto affiliato al clan Zagaria. Infine, a Grazzanise, i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato Gennaro Palazzo del luogo, in quanto colpito da un ordine di carcerazione essendo stato condannato alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione per ricettazione e violazione della normativa a tutela del diritto d’autore.