“Chiarezza e trasparenza, assenza di demagogia, azioni concrete. E’ quanto vogliamo continuare a mettere in campo per contribuire ad una soluzione positiva della vicenda dell’Aos srl”. E’ quanto dichiara il sindaco Pio Del Gaudio, che ha invitato Andrea Sabelli di Aos e Bartolomeo Letizia del Gruppo Letizia ad un incontro per lunedì mattina in Comune. “La storia e la cultura delle produzioni seriche di San Leucio – dice il sindaco – sono custodite nel Reale Belvedere, che da tempo abbiamo aperto anche al consorzio dei produttori casertani. E’ stato il segno di una disponibilità che l’Amministrazione ha continuato a rappresentare al comparto e che ha ispirato peraltro l’unanime voto del Consiglio nel corso della sua più recente riunione, che ha confermato anche l’indisponibilità a considerare possibili speculazioni edilizie nell’area dell’azienda. E’ quanto ho personalmente e nuovamente sollecitato, anche oggi, al ministro dello Sviluppo Economico, chiedendo l’attivazione di strumenti di programmazione per il comparto serico, dopo aver richiesto anche interventi e azioni del Consorzio Asi. Su questo versante, fuori del Consiglio, non scorgo sensibilità e attività che si coniughino utilmente ai nostri propositi”. “Ciò che va ribadito – afferma il sindaco – serve anche a chiedere ove fossero le forze sindacali che oggi si danno alla denuncia quando a San Leucio, nella concomitanza di un assessorato regionale alle Attività Produttive guidato da un serico, i setifici chiudevano o si delocalizzavano e contemporaneamente gli operai venivano licenziati o incentivati a lasciare il proprio lavoro. E dove fossero quando veniva presentato un progetto edilizio per l’area dell’azienda oggi alle cronache”. “Con l’incontro di lunedì – spiega il sindaco – il Comune si fa luogo di un confronto reale, nel quale sia possibile il passaggio tra le parti di un’offerta congrua e garantita, oltre che rimodulata e aderente alle reali esigenze locative dell’azienda, anche con l’auspicabile contributo di altri produttori del comparto per il mantenimento in zona di una produzione serica. E’ il momento dell’urgenza di fatti concreti. Ciascuno faccia la sua parte”. “La crisi del comparto serico di San Leucio – aggiunge l’assessore Pasquale Napoletano, che ha rappresentato il Comune nel corso della riunione convocata giovedì dal prefetto sulla vicenda – viene da lontano e non ha registrato nel corso del tempo particolari prese di posizione delle forze sindacali che oggi denunciano strumentalmente un’inattività della politica. Lo stesso mondo dell’imprenditoria del settore, oggi protagonista in un suo segmento di una vicenda collegata strettamente a fatti giudiziari di una società immobiliare, oltre che delocalizzare e licenziare non ha mai fornito segnali reali di un’azione a largo raggio che potesse sollecitare l’intervento di strumenti nazionali a favore del comparto. Mi auguro che la nostra chiarezza serva a invertire una tendenza i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti”.

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