Finalmente si profilano provvedimenti concreti per tutelare i bambini della scuola materna “Don Milani” di Orta di Atella. Secondo la procura del Tribunale Napoli Nord, gli alunni di una classe sono stati vittime di maltrattamenti da parte di due maestre, Caterino Mozzillo, colpita da una misura di divieto di dimora, ed Eugenia D’Aniello, a piede libero, che nonostante sia indagata è rimasta al suo posto. Da qui la protesta dei genitori, assistiti dal valente avvocato Enzo Guida, che hanno consegnato alla preside Maria De Marco un documento per chiedere lo spostamento dei bambini in un altro plesso e la “rimozione” della D’Aniello. Per approfondire i termini di una vicenda squallida quanto grave e per valutare gli interventi da adottare, stamattina il sindaco sospeso Angelo Brancaccio si è recato presso l’istituto di via Toscanini, assieme all’assessore alla Pubblica istruzione Rosa Minichino e a due tenenti dei vigili urbani. Brancaccio e Minichino hanno avuto un lungo colloquio con la dirigente scolastica durante il quale si è fatta una valutazione generale dei gravi fatti contestati alle (in)docenti e soprattutto per concordare un percorso per mettere gli alunni nelle condizioni migliori possibili per completare l’anno scolastico e per garantire ai genitori un minimo di tranquillità. La preside, che in mattinata ha incontrato alcune mamme, ha comunicato agli amministratori che si è già adoperata per “spostare” la classe in un altro plesso o in un’altra ala dell’istituto. Inoltre la dirigente scolastica ha assicurato di aver già fatto richiesta al provveditorato di un’altra insegnante da collocare al posto della D’Aniello, che sarà destinata a mansioni amministrative. Il capo d’istituto accoglierà quindi in toto le richieste dei genitori. Misure positive seppure un po’ tardive. Mai come in questo caso però meglio tardi che mai. Un’altra buona notizia per le famiglie è l’impegno assunto da Brancaccio e Minichino ad allestire già entro la prossima settimana un’equipe di psicologi per fornire assistenza ai bambini nel percorso didattico. Inoltre gli amministratori hanno formalmente comunicato alla preside che il Comuni si costituirà parte civile nell’eventuale processo a carico delle maestre indagate. Noi di Campania Notizie vigileremo sull’attuazione dei provvedimenti annunciati e staremo col fiato sul collo delle istituzioni comunali e scolastiche.

Mario De Michele

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