Il prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone, ha presieduto una riunione allargata del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica relativamente alla visita del Papa in programma per sabato. All’incontro, erano presenti i vertici della Gendarmeria e dell’Ispettorato di P.S. presso il Vaticano nonché i Rappresentanti dell’Amministrazione regionale e dei comuni di Napoli e Pompei, della Curia Arcivescovile di Napoli, della Curia di Pompei, dell’Autorità Portuale, della Capitaneria di porto, e i vertici delle Forze di Polizia e del Comando provinciale dei vigili del fuoco. Sono stati definiti gli aspetti della cornice di sicurezza dell’evento che vedrà il concorso, in un’ottica di sistema, di tutte le Forze di polizia, della Polizia locale, del volontariato di protezione civile nonché dei volontari messi a disposizione dalle Parrocchie della Diocesi che integreranno le specifiche attività di tutela svolte dalla Gendarmeria e dall’Ispettorato presso il Vaticano. Esaminati i profili della sicurezza relativi all’organizzazione, all’itinerario, alle tappe del programma papale, anche a seguito di specifici sopralluoghi e approfondite le modalità di impiego di uomini e mezzi per garantire l’ordinato e sereno svolgimento delle manifestazioni religiose, consentendo, nel contempo, la continuità dei servizi pubblici essenziali e della mobilità urbana. In previsione di un notevole afflusso di fedeli provenienti anche da regioni diverse dalla Campania, sul sito internet della Prefettura sono state pubblicate le indicazioni per raggiungere le località ove avranno luogo gli eventi principali della visita del Papa, utili a chi viaggia in auto, treno o bus. Sono disponibili anche le prescrizioni per la circolazione dei veicoli con i relativi divieti di sosta e transito. ”Consapevole dei disagi che, comunque, un grande evento comporta, confido nella sensibilità e nella preziosa collaborazione dei cittadini”, ha detto il Prefetto Pantalone ed ha evidenziato ”come sia importante che ognuno si renda parte attiva rispettando ogni regola e prescrizione per la migliore riuscita della visita di Sua Santità così attesa dalla città”. Dalle 21 di venerdì 20 marzo e fino a cessate esigenze sarà attiva in Prefettura la Sala di coordinamento che, con la costante presenza dei Rappresentanti di Istituzioni ed Enti preposti alla sicurezza e alla gestione di servizi pubblici, ed in collegamento con le Sale operative della Questura e dei Carabinieri, avrà il compito di monitorare ogni fase del programma per prevenire e risolvere eventuali criticità.