La polizia di Aversa ha arrestato l’ex sindaco di Gricignano D’Aversa, Andrea Lettieri, sindaco sospeso di Orta d’Atella, Angelo Brancaccio, da poco dimessosi, e l’imprenditore Sergio Orsi, fratello di Michele, ucciso dall’ala stragista del clan dei Casalesi capeggiata da Giuseppe Setola. Le accuse ipotizzate dai pm della Dda di Napoli D’Alessio e Milita a carico di Lettieri sono concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione aggravata e turbativa d’asta. Anche Brancaccio deve rispondere delle accuse di corruzione aggravata, ma non di concorso esterno in associazione camorristica e turbativa d’asta. L’inchiesta della procura antimafia di Napoli che ha portato all’arresto dei due ex sindaci e dell’imprenditore riguarda la vicenda della Gmc (Gricignano Multiservizi) societa’ a prevalente capitale pubblico creata nel 2003 dal Comune di Gricignano con i fratelli Orsi. La società ha gestito per alcuni anni la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nei comuni casertani di Gricignano d’Aversa, Orta d’Atella e Grazzanise. L’attività investigativa si e’ avvalsa delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.
I soldi
Sarebbe stato di 330mila euro il prezzo della corruzione dell’ex sindaco di Orta d’Atella, Angelo Brancaccio. Soldi ricevuti dai fratelli imprenditori Sergio e Michele Orsi. La circostanza emerge dalle indagini eseguite dagli investigatori. Il pagamento è avvenuto attraverso conti svizzeri. I soldi sarebbero stati pagati in relazione alla creazione, nel 2003, della società mista Gmc che gestiva la raccolta dei rifiuti e altri servizi in alcuni comuni del Casertano.
Ad incastrare, invece, l’ex sindaco di Gricignano d’Aversa sono le intercettazioni ambientali e telefoniche corroborate dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, tra i quali figura Paolo Di Grazia, ex referente del clan dei Casalesi nei comuni di Carinaro e Gricignano. Lettieri avrebbe stretto un accordo proprio con Di Grazia per la creazione della Gmc, al fine di avere una percentuale sulle tonnellate di rifiuti raccolti. Di Grazia riferisce di un incontro con Lettieri, in un garage.
Gli appoggi elettorali
Sarebbero almeno cinque le elezioni che i fratelli Sergio e Michele Orsi, imprenditori collusi con il clan dei Casalesi, avrebbero sostenuto con finanziamenti e assunzioni nelle proprie aziende, al fine di creare le due società miste Eco4 e Gmc con soggetti pubblici come il Consorzio rifiuti Ce4 e il Comune di Gricignano. Ne parla Michele Orsi nell’interrogatorio reso alla Dda di Napoli il 19 giugno del 2007, poco meno di un anno prima del suo omicidio ad opera del gruppo Setola (primo giugno 2008). «Tra gli impegni elettorali dei diversi candidati nelle rispettive elezioni ricordo: il sostegno di Forza Italia attraverso l’onorevole Nicola Cosentino alle Politiche del 2001, il sostegno di Brancaccio alle Regionali del 2005 e quello di Cosentino alle Provinciali del 2005, quello di Brancaccio alle Comunali di Orta di Atella e quello di Andrea Lettieri alle Comunali di Gricignano».
Anche l’ex sindaco di San Cipriano Enrico Martinelli, alle comunali del 2004, racconta sempre Michele Orsi, «chiese a mio fratello Sergio 4-5 assunzioni presso l’Eco4 in funzione di sostegno elettorale». L’altro fratello Sergio Orsi, in un interrogatorio del 2007, specifica poi che «Enrico Martinelli mi chiese di assumere Michele Diana, figlio di Raffaele Diana detto `rafilotto´, e Massimo Caterino, fratello di Oreste Caterino, poi deceduto, entrambe persone notoriamente legate al clan dei Casalesi». ] Il sostegno Anche l’ex sindaco di San Cipriano Enrico Martinelli, alle comunali del 2004, racconta sempre Michele Orsi, «chiese a mio fratello Sergio 4-5 assunzioni presso l’Eco4 in funzione di sostegno elettorale». L’altro fratello Sergio Orsi, in un interrogatorio del 2007, specifica poi che «Enrico Martinelli mi chiese di assumere Michele Diana, figlio di Raffaele Diana detto `rafilotto´, e Massimo Caterino, fratello di Oreste Caterino, poi deceduto, entrambe persone notoriamente legate al clan dei Casalesi».