Web e social non dimenticano Totò. E non solo: anche altre iniziative, come un piccolo festival, sono state promosse nel 48/o anniversario della sua morte, che avvenne il 15 aprile del 1967 a Roma. Nessuna manifestazione ufficiale a Napoli, la sua città, né fiori sulla tomba di famiglia. Il ricordo del Principe della risata è stato rilanciato dai social media che hanno pubblicato tanti ritratti e spezzoni delle gag più divertenti, lo storico numero di ‘Paese Sera’ che annunciò la morte, le foto del funerale, l’orazione di Nino Taranto, le parole di ”A livella’. Per gli appassionati e cinefili napoletani organizzato un unico appuntamento per rivedere insieme i suoi film: all’Institut français Napoli che in collaborazione con l’Associazione Piazza Totò ha dedicato alla ricorrenza un piccolo festival. Partita dalla rete anche l’iniziativa ‘Totò memoris’, raccolta di prenotazioni per mandare in stampa il Libro di Annalisa d’Inverno e il Dvd firmato da Carlo Maria Alfarano e Daniela Giordano, Marotta&Cafiero editori. Una doppia inchiesta per spiegare perché sono rimasti incompiuti negli anni progetti più volte annunciati, come la ‘casa natale’ e il Museo di Totò.