”E’ inaccettabile qualsiasi piano che preveda la chiusura dello stabilimento di Carinaro, una delle poche attività produttive in un’area che rischia di diventare un deserto industriale”. E’ quanto afferma il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, secondo il quale “se si tolgono fabbriche e lavoro nella provincia di Caserta, può accadere che l’unico imprenditore disposto ad investire sia la criminalità organizzata”. ”Ciò – conclude Tavella – in un territorio particolarmente a rischio, come dimostra lo scioglimento dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano deliberata oggi dal Consiglio dei Ministri. Una decisione che per una Asl è singolare e che la dice lunga sul salto di qualità della criminalità organizzata in Campania e nel Mezzogiorno”.