“Il Partito Democratico ha messo in campo le sue donne e i suoi uomini migliori per garantire alla Campania una pagina nuova di speranza e rinnovamento e lo ha fatto in maniera rigorosa, a costo anche di scelte sofferte. Delude vedere che lo stesso rigore non è stato sempre seguito nella scelta dei candidati delle altre liste della coalizione”. Dopo lo j’accuse di Rosaria Capacchione contro alcune candidatura “sconcertanti” nelle liste che sostengono De Luca (clicca qui per leggere l’articolo), interviene anche Camilla Sgambato, deputata Pd, che già una settimana fa aveva lanciato l’appello affinché le liste a sostegno di De Luca fossero improntate alla legalità e al rispetto dei militanti e dei principi del Partito Democratico. “Sono certamente liste che daranno un contributo alla vittoria di De Luca, ma rischia di essere un contributo meramente elettorale, solo numerico, senza alcun reale progetto comune, nessuna condivisione delle idee e dei principi con cui il Pd si candida a governare la nostra Regione. A guardare le liste, e non sono certo da meno quelle a sostegno di Caldoro, viene da chiedersi se non sia necessaria una revisione della normativa vigente rispetto al meccanismo di selezione dei candidati perché le tendenze apartitiche contraddicono lo spirito vero del bipolarismo e il fiorire di liste civiche espone al rischio di coalizioni disomogenee sulla cui tenuta insegna già la storia del nostro Paese. D’altronde, i partiti sono o non sono la democrazia che si organizza? La nostra comunque sarà una campagna elettorale di contenuti e di speranza, profonderemo ogni energia per la vittoria di De Luca e del centrosinistra. Il Pd – conclude l’onorevole Camilla Sgambato – sarà determinante e determinato nel grande progetto di cambiamento di cui la Campania ha bisogno”.

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