Nel 2011 era stato in cura per una forma di depressione, il maresciallo dei carabinieri Alfredo Palumbo, 45 anni, che tra la notte e la mattina di ieri, ha ucciso la moglie di 42 anni e il figlio di 10, prima di suicidarsi, in un appartamento al sesto piano del civico 6 di vico Bagnara, nei pressi di piazza Dante a Napoli. Problemi che, però, secondo quanto si è appreso, sembravano essere stati risolti. Intanto è prevista in mattinata la nomina del medico legale che, forse già nelle prossime ore, eseguirà l’esame autoptico sui corpi delle tre vittime dell’omicidio-suicidio scoperto nel pomeriggio di ieri. Sarà infatti l’autopsia a rivelare l’ora esatta del duplice omicidio-suicidio. Il maresciallo dei carabinieri ha ucciso con due colpi di pistola la moglie Consuelo Molese, 42 anni, nella loro stanza da letto, e poi, nella sua stanzetta, con altri due colpi, il figlio Francesco che avrebbe compiuto 11 anni il prossimo 2 novembre. Infine si è puntato la pistola Beretta 92sb d’ordinanza alla gola, con la canna rivolta verso l’alto, e si è tolto la vita.

 

 

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