E’ con grande soddisfazione che il candidato sindaco della lista civica Teverola Città fertile Dario Di Matteo annuncia l’impegno preso personalmente dal presidente della Provincia di Caserta Angelo Di Costanzo: la sede di un istituto superiore sul territorio comunale. Ieri sera, Di Costanzo, in una delle sue prime uscite pubbliche, si è recato a Teverola per siglare con una stretta di mano l’impegno assunto. “ Sono molto felice- dice Di Matteo- perché ritengo, come tutti i componenti della mia coalizione, che l’istruzione e la cultura siano alla base della crescita del nostro paese”. Accogliere a Teverola un istituto superiore rappresenta un traguardo molto significativo per noi tutti e sarà di certo uno dei primi punti su cui lavorerà la nostra coalizione”. Di Matteo ha molto a cuore la scuola e non a caso, con i suoi candidati, ha incontrato i genitori all’esterno delle strutture scolastiche di Teverola. Scuole più sicure ed efficienti e sostegno del Comune come ente protagonista della vita degli studenti, sono gli obiettivi della coalizione Teverola Città Fertile. Di Matteo ha ricoperto il ruolo di vicesindaco con delega alla Pubblica istruzione dall’aprile 2010 al marzo 2012, quando ha rassegnato le dimissioni. Un periodo durante il quale, l’attuale candidato sindaco ha promosso varie iniziative. Innanzitutto un progetto di contrasto alla dispersione scolastica che prevedeva l’iscrizione gratuita dei minori a rischio alla scuola calcio e alla scuola danza; la partecipazione degli studenti al Giffoni Film Festival; la visita degli studenti al Quirinale; l’accoglienza della tre giorni del Campus Felix con studenti di tutta la provincia giunti a Teverola per affrontare le tematiche della legalità, dell’ambiente e della cittadinanza attiva. Non solo attività di promozione della cultura, ma anche interventi materiali, come l’ampliamento del sistema di videosorveglianza ( che, com’è emerso poi dai numerosi furti perpetrati ai danni delle scuole negli ultimi anni non hanno funzionato, non avendo avuto il giusto interessamento da parte degli amministratori), il ripristino della funzionalità della tensostruttura, la riapertura dell’auditorium. Durante il suo assessorato, Di Matteo si è anche occupato in prima persona della realizzazione della biblioteca che ancora oggi, però, non è stata mai inaugurata.

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