Si faceva suggerire le risposte dei test della patente B usando una particolare app installata su uno smartphone ricevuto da un complice poco prima dell’inizio degli esami: la polizia stradale di Caserta ha denunciato un giovane di 20 anni, della provincia di Latina, con l’accusa di truffa e falso.

Il ragazzo prima di spostare l’esame a Caserta e ricorrere a questo espediente era stato bocciato per tre volte nel suo paese. Ad insospettire gli agenti é stata proprio la consegna del cellulare tra i due, nel piazzale antistante la Motorizzazione di Caserta, mentre i candidati, molti quelli provenienti dalle province di Frosinone, Perugia e Latina, attendevano l’inizio delle prove. Durante un controllo, ad esame iniziato, il giovane è stato scoperto dagli agenti. Sullo smartphone, che é stato sequestrato, saranno eseguiti esami tecnici per rintracciare il “suggeritore” presente all’esterno della sala di esame

 

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