E’ competente il giudice ordinario, e non il Tar, ad applicare la Legge Severino nei confronti dei politici condannati che ricadono sotto le conseguenze di questa normativa. Lo ha deciso la Cassazione nell’ordinanza 11131 depositata oggi dopo l’udienza di martedì scorso sul caso De Magistris. La sentenza depositata conferma l’orientamento già emerso il giorno dell’udienza. Il verdetto delle sezioni unite della Suprema Corte si articola in 22 pagine e, rispondendo al ricorso presentato dal Movimento in difesa dei cittadini rappresentato dall’avvocato Gianluigi Pellegrino contro il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, “dichiara la giurisdizione del giudice ordinario” e “previa riassunzione nei termini di legge” “rimette le parti” innanzi al giudice ordinario.