Piedimonte Matese- “ Gesù è come Spiderman  come l’uomo ragno con la doppia natura, al servizio dell’umanità , nascondendosi”. Don Emilio Salvatore,  coordinatore  scientifico  del Festival della Parola organizzato  dalla diocesi, ha fatto ricorso a questa efficace immagine popolare,  al  linguaggio moderno per dare il senso della traditio, della consegna della Parola rivelata nella Bibbia che ha ispirato i ragazzi matesini  i quali,numerosi,  hanno partecipato al concorso  letterario (seconda edizione) “Un Giorno ho incontrato” e altri spazi di  “parola che si fa arte  creativa perché Dio crea attraverso la Parola, il Logos ” per usare un’altra sua significativa espressione indicando le tre diverse  modalità  del patrimonio biblico  (reinterpretativa, degenerativa e trasfigurativa) per dare senso alla realtà  . Un approccio, quello del  sacerdote  matesino, che  ben ha sintetizzato il lavoro svolto  dagli studenti  nel comporre i loro elaborati ispirati a figure della Sacra Scrittura. Una bellissima serata di riflessione “raccontata” dagli studenti delle scuole matesine  presso la sala multimediale del Seminario Vescovile a Piedimonte Matese in occasione  della presentazione del libro edito dalla casa editrice Città Nuova intitolato “Tante storie, una Storia” rientrante nel concorso letterario   accennato prima  e della premiazione del concorso di arte grafica e scultura “Raccontami una storia”, intitolato ad Antonia Apisa, insegnante di religione della Diocesi scomparsa tragicamente lo scorso 22 maggio. Prima la presentazione degli otto  racconti inseriti nella  nuova antologia  presentati dagli insegnanti di religione che hanno svolto un ruolo-chiave nelle diverse fasi di sviluppo dell’iniziativa  che ha portato gli studenti a misurarsi, confrontarsi con il patrimonio di fede e di valori della Bibbia e poi la premiazione dei disegni (102 i lavori presenti in una mostra visitabile ancora per tutta l’estate in Episcopio) presi in esame dalla giuria popolare composta dagli oltre 1000 tra studenti e insegnanti che hanno visitato la mostra, e dalla giuria tecnica composta da Luigi Arrigo (Direttore Biblioteca diocesana), Iolanda D’Angelo e Fabio Brandi (rispettivamente presidente e segretario Cooperativa Effatà), Grazia Biasi (direttore responsabile  Clarus il periodico della diocesi ), Gianmarco D’Alessio (consulente Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi). “Vi ringrazio perché mi avete incoraggiato , riempito il cuore di speranza” ha spiegato il vescovo della diocesi Valentino Di Cerbo illustrando le ragioni e le finalità del Festiva della Parola.”Più la Bibbia è al centro  più ci si allontana da devozionismi e ritualità esteriori” ha  concluso De Cerbo : tema e problematica  che è uno dei nodi della sua attività pastorale.

Michele Martuscelli

 


 

Ecco la  classifica del concorso artistico Tante storie, una Storia

 

Premi giuria popolare

Cat. Originalità, Classe  II A, scuola media Giacomo Vitale – Piedimonte Matese, Noè.

Cat. Tecnica, Classe II A, Scuola media Formicola, Lidia di Tiara.

Cat. Lettura del Personaggio. Classe III A, Scuola media Nicola Ventriglia – Piedimonte Matese, Gesù.

Premi giuria tecnica

Cat. Originalità. Classi II e III, Scuola media Letino, Giuda.

Cat. Tecnica. Scuola media Formicola, Giuseppe.

Cat. Lettura del personaggio, Classe III A, Scuola media Alvignano, Ponzio Pilato.

Premio speciale “Identità del personaggio”. Classe II A Ruviano, Adamo ed Eva.

I premio Assoluto “Antonia Apisa”. I H Scuola media Giacomo Vitale. San Tommaso.

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