“Lancio un appello a tutti i sindaci del comprensorio vesuviano affinché appoggino la mia battaglia per la salvaguardia dell’ospedale di Boscotrecase”. Lo chiede, in una nota, il senatore Pietro Langella, coordinatore provinciale dell’Ncd Napoli. “La situazione del nosocomio boschese – spiega Langella – non è delle migliori. Mentre, infatti, continuano a rincorrersi voci sulla imminente chiusura di interi reparti, è la Tac, per prima, a fermarsi, per mancanza di personale. Un fatto assurdo. Ho chiesto al direttore sanitario, dott. Giuseppe Avvisati, di farmi conoscere l’esatto numero dei ‘camici bianchi’ e degli infermieri in forza al presidio di contrada Lenze perché non è possibile, tra ferie e trasferimenti, che un plesso così importante, debba funzionare a singhiozzo per carenza di personale”. Langella garantisce il suo “pronto intervento presso tutti gli organi di riferimento, Ministero della Salute compreso, per rilanciare l’ospedale intitolato a Sant’Anna ed a Maria della Neve”. “Non è un fatto di campanilismo – precisa il parlamentare del Nuovo Centrodestra – ma, semplicemente, si tratta di rispettare alla lettera il piano varato, a suo tempo, dalla giunta Caldoro, che faceva del presidio ospedaliero boschese, uno dei poli di eccellenza della sanità campana”. Lunedì, conclude Langella “incontrerò i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e poi il commissario ad acta dell’Asl Napoli 3. La mia battaglia per la buona sanità è solo agli inizi. Chiedo a tutti di darmi una mano, in particolar modo ai sindaci dei Comuni interessati. L’ospedale di Boscotrecase va riqualificato e rilanciato, non affossato

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