Succivo: Bastian contrario e Hapax in concerto al Casale di Teverolaccio

Venerdì 26 Giugno 2015 – ore 22:00 al Casale di Teverolaccio, Indie Castle, una rassegna di musica indipendente ad ingresso gratuito, organizzata da Arci Spaccio Culturale e Artisticamente con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Succivo. Ad alternarsi sul palco, in ordine: Torneranno a trovarci i Bastian Contrario, Two¬Man¬Band campana composta da Fausto Tarantino e Salvatore Prezioso, nata dopo aver intrapreso un viaggio nel profondo nord europeo. Gianni Maroccolo li nota e da qui nasce un’intensa attività di produzione La loro mania nel voler fare tutto da soli li ha portati a creare uno spettacolo in cui riescono a dare vita a tutte le loro orchestrazioni dal vivo senza contare sull’ausilio di altri musicisti, creando una performance intensa e a tratti psichedelica. Caratteristiche tirate fuori, soprattutto, nell’esibizione del concerto del 1 Maggio A Roma. Infatti, arrivando primi su 500 band nel contest “1′MFestival”, hanno suonato sul palco di piazza san Giovanni davanti a 300.000 persone dove hanno dato prova delle loro capacità live. Sarà poi la volta degli Hapax, progetto musicale nato a Napoli che combina darkwave con suoni moderni e arrangiamenti sperimentali / industriali. Il duo formatosi nel 2014 da Michele Mozzillo (voce, basso, synth, testi) e Diego Cardone (chitarra, synth, programmazione). L’album di debutto è uscito nel dicembre 2014 per l’etichetta Swiss Dark Nights ed è un concetto 11 brani ispirati alla narrativa di alcuni scrittori del primo Novecento. Autori di un lavoro discografico lineare, omogeneo e decisamente convincente, riescono a plasmare suoni ora morbidi e danzabili (“To the Other Side”, “As Empty Shells”), ora cupi e penetranti (“Listen”). Una miscela estremamente esplosiva quella presente negli 11 brani di “Stream Of Consciousness”, un’ibridazione di suoni che attinge indifferentemente a piene mani tanto da ritmiche EBM (“Giordano Bruno”) quanto dal gusto inglese del gothic-rock degli anni novanta. Ogni brano è un esercizio di pathos ed emozione perfettamente riuscito, con ritornelli che rimangono in testa, con parti elettroniche ariose ed affascinanti, linee di chitarra pulite ma taglienti e di sicura presa. Chiuderà la serata il Dj set THE MADRE