“A mio avviso se Renzi con un atto di banditismo dovesse varare, come si annuncia, un decreto pro De Luca, dovremmo scatenare l’inferno. Si conferma l’antico e deprecabile principio secondo il quale la legge si applica ai nemici ma si interpreta per gli amici”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI) affermando che “La legge Severino è stata applicata retroattivamente e illegalmente a danno di Berlusconi. Verrebbe invece modificata con un decreto per De Luca”. Se il decreto, avverte Gasparri, “fosse sciaguratamente varato, sarà lecito ogni tipo di contrasto. Che a mio avviso andrebbe esteso ad ogni tipo di provvedimento del Governo. Ad atti di banditismo si deve rispondere con una forte azione, anche parlamentare, a tutela della legalità”. “In questa vicenda – prosegue – emerge la patetica figura dell’avvocato generale dello Stato, che ha più cognomi che decoro istituzionale. Massella Ducci Teri offre argomenti discutibili a Renzi, ponendo le premesse per un suo coinvolgimento nelle azioni giudiziarie che potrebbero scaturire da un atto di banditismo legislativo del Governo. Attenti perché provvedimenti illegali avrebbero conseguenze su tutti i dibattiti parlamentari in corso”.