“La gravità delle dichiarazioni dell’ormai ex consigliere di maggioranza Arcangelo D’Alessio, a meno di un improbabile rientro, non lasciano dubbi sulla necessità di chiedere a gran voce le dimissioni del Sindaco”. E’ la dura posizione del circolo Pd di Trentola Ducenta. “La sua maggioranza – si legge in una nota – continua a perdere colpi e, se non ci sono casi giudiziari a decimarla, sono i segni di insofferenza dei singoli consiglieri, “devastati ed impauriti dalla forza accentratrice di un solo uomo”, a determinarne l’esito. L’approvazione del PUC, “fortemente voluto solo ed unicamente dal nostro primo cittadino”, ed i lavori relativi al cimitero di Trentola con i relativi incarichi, effettuati con “decisioni unilaterali del Sindaco”, di cui parla il D’Alessio, mettono in risalto una amministrazione della cosa pubblica quantomeno disinvolta, dove non vi è un vero e proprio progetto di città, ma piuttosto una trattativa privata tra consiglieri e sindaco, dove i criteri di imparzialità e di trasparenza amministrativa (art. 1, co. 1, L. 241/1990, riformulato dalla L. 69/2009) sono una mera chimera. La realtà, che ne esce fuori, mette in risalto un contesto di degrado non più tollerabile, dove mancano i prerequisiti fondamentali della democrazia rappresentativa, ma soprattutto quel che più conta per i cittadini: la trasparenza amministrativa”.

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