Da domani e fino a lunedì, quattro giorni di staffetta per il Festival dell’Impegno Civile «Le Terre di don Peppe Diana» tra incontri e diverse locations. Ci saranno otto diverse iniziative sui beni confiscati alla camorra in provincia di Caserta ed Avellino. Il filo rosso per tutti è il tema della rassegna «Partigiani del bene-per una nuova LiberAzione».

PRIMO GIORNO A CASTEL VOLTURNO –  Domani 10 luglio, si comincia a Castel Volturno in località Baia Verde presso «Casa Alice» in Viale del Correggio n 13, alle ore 18, con la sfilata «MADE in Castelvolturno» presentazione della collezione 2015. Gli abiti sono stati creati dalla sartoria sociale della cooperativa sociale «Altri Orizzonti» . L’obiettivo principale della cooperativa che ha sede in un bene confiscato alla camorra, è dimostrare la possibile integrazione tra culture diverse. La tappa sarà dedicata alla mediatrice culturale, instancabile volontaria e fotografa africana Ibitocho Alhaja, arrivata in Italia per inseguire un sogno, così come i tanti fratelli africani che rischiano la vita intraprendendo il «viaggio della speranza» e ogni giorno resistono con coraggio e fiducia alle mille difficoltà quotidiane. Scatti di vita vissuta si potranno ammirare nella mostra fotografica a cura di Sestino Letizia e poi come è nello spirito della buona accoglienza di ogni popolo che a tavola condivide gusti e conoscenza si potranno degustare piatti etnici preparati dalle ragazze del corso “Cucina Senza Confini” promosso dal progetto LaRes. Gusti e sapori che saranno accompagnati, in serata, da “La Mescla” in concerto. Per la presentazione della sfilata interverranno : Dimitri Russo sindaco di Castel Volturno, Renato Natale, sindaco di Casal di Principe e presidente dell’associazione Jerry Essan Masslo, Giovanni Izzo –fotografo e Carlo Nugnes – assessore con delega allo sport e al turismo per il comune di Castel Volturno.

SECONDO GIORNO A CASTEL VOLTURNO E CASAL DI PRINCIPE CON 4 INCONTRI – Sabato 11 luglio appuntamento tra Castel Volturno con la memoria di Raffaele Granata e la riflessione sull’antiracket e Casal di Principe con l’importanza della ricerca scientifica per le persone affette da autismo e con il libero cinema. Il primo in agenda è alle ore 10, in via Bologna a Casal di Principe, presso la sede dell’associazione «La forza del silenzio». Interverranno: Vincenzo Abate – presidente de La forza del silenzio, Renato Natale – sindaco di Casal di Principe, Immacolata Fedele – presidente Agrorinasce; Nicola Caputo – Europarlamentare; Massimo Montinare – capo della polizia di Stato; Nicola di Filippo – responsabile Runlab; Marco Manfredonia – Legale rappresentate della cooperativa La Forza del silenzio, Nino Cannavale – chef. Saranno presenti anche rappresentanti della Coop LFS Global Care e delle Forze dell’ordine. Alle ore 11 a Castel Volturno, in via Ostia n.7/9, l’associazione antiracket di Castel Volturno in collaborazione con Libera, Comitato don Peppe Diana, Coordinamento dei familiari delle vittime innocenti della criminalità e le associazioni del territorio, ricorderà l’imprenditore antiracket Raffaele Granata che fu ucciso dalla camorra l’11 luglio del 2008 e sarà l’occasione per parlare dell’impegno e dell’utilità dell’associazionismo antiracket. Insieme al presidente dell’associazione antiracket Luigi Ferrucci, menzione speciale del «Premio nazionale don Peppe Diana 2015», ne parleranno Giuseppe Granata figlio di Raffaele e componente dell’ufficio legale della Federazione Antiracket Italia, Valerio Taglione coordinatore del Comitato don Peppe Diana e Tano Grasso presidente onorario FAI, anima già dal 1991 del movimento che si oppone al ‘pizzo’ e all’usura. Alle ore 18, in via Urano 18, presso «Casa don Diana», dove dal 21 giugno è allestita la mostra La Luce vince l’ombra, Unipolis presenterà l’«Atlante delle mafie» con l’obiettivo di passare in rassegna le “qualità” criminali che differenziano nettamente i fenomeni mafiosi dalla criminalità comune e da quella organizzata. Esse vengono sintetizzate in cinque caratteristiche: culturali, politiche, economiche, ideologiche e ordinamentali. Interverranno il sindaco Renato Natale, Giacinto Palladino presidente di First Social Life, Marcello Ravveduto docente Università di Salerno e Walter Dondi direttore di Fondazione Unipolis. In serata alle ore 21.15 con la frescura ed il silenzio «dell’ora muta delle fate» così come canta «In viaggio» Fiorella Mannoia, a Casal di Principe sempre in via Bologna, presso la sede dell’associazione «La Forza del Silenzio», sarà il momento di «Cinemovel Libero Cinema in Libera Terra» con la proiezione del film «Noi e la Giulia» di Edeoardo Leo. E’ l’idea del cinema ambulante nata dopo una serata al cinema di Majanga, costa occidentale del Madagascar, nel dicembre del ‘97, grazie alla passione per il cinema e per il continente africano dei due fondatori, Elisabetta Antognoni e Nello Ferrieri. L’Associazione Cinemovel è divenuta Fondazione con la presidenza onoraria di Ettore Scola. Un viaggio che è arrivato in provincia di Caserta già nel 2009 e che ogni anno prosegue insieme alla rassegna del Festival dell’Impegno civile, cosicché il Cinema si riveste, in ogni occasione e location, di nuovi significati.

TERZO GIORNO A CASTEL VOLTURNO E QUINDICI – Domenica 12 luglio, l’appuntamento si rinnoverà a Castel Volturno alle ore 21 presso Parco Allocca in scena «MAFIA LIQUIDA» ,performance di Vito Baroncini tra cinema, fumetto, lavagna luminosa. Sarà presentato il libro di Vincenzo Ammaliato, cronista de Il Mattino «Piccolo libro dal lungo titolo su come una banda di balordi sia riuscita a diventare padrona assoluta di una città e di tutti i suoi cittadini (pressappoco)». Con l’autore ne parleranno Alessandro Buffardi consigliere comunale delegato ai beni confiscati, il sindaco Dimitri Russo, l’assessore Carlo Nugnes , il referente del coordinamento provinciale casertano di Libera Gianni Solino. Alle 21 sul grande schermo sarà proiettato il film «Take Five» di Guido Lombardi. Alle ore 17,30, in via de Filippo a Quindici, in provincia di Avellino, il pomeriggio dei Partigiani del bene comincia con il workshop, «Beni confiscati: le storie, i modelli di gestione e le opportunità di sviluppo del territorio». A seguire tavola rotonda su «Migrazioni: accoglienza e diritti umani». Ne discuteranno: Daniele Acerra – Libera Vallo Lauro, Mariella Crisci, Anna Celotti, Emilio Mesanovic . Alhagie Jallow (Gambia), Abdoul Aziz Zeba (Burkina Faso) e Abdoulaye Magassa (Mali) racconteranno le loro storie di viaggio e accoglienza. Modererà Serena Crisci– Libera Vallo Lauro. Serata con la pellicola «Io sto con la sposa».

QUARTO GIORNO A SESSA AURUNCA –  La staffetta dei quattro giorni si completa lunedì 13 luglio, alle ore 20.00, a Maiano di Sessa Aurunca, Strada Provinciale 124, presso la cooperativa «Al di là dei Sogni» per Libero Cinema in Libera Terra ci sarà la visione del film «Belluscone». Il film che avrebbe voluto raccontare il rapporto unico tra Berlusconi e la Sicilia, attraverso le disavventure dell’impresario palermitano di cantanti neomelodici, organizzatore di feste di piazza, Ciccio Mira – imperterrito sostenitore di Berlusconi e nostalgico della mafia di un tempo – e dei due artisti della sua “scuderia”, Erik e Vittorio Ricciardi, che in cerca di successo decidono di esibirsi insieme nelle piazze palermitane con la canzone scritta dal primo, dal titolo “Vorrei conoscere Berlusconi”. Interverranno: Valerio Taglione del Comitato Don Peppe Diana, Giovanni Solino referente provinciale del coordinamento casertano di Libera, Simmaco Perrillo presidente della cooperativa «Al di là dei Sogni» ed Elisabetta Antognoni Presidente Cinemovel Foundation.

Tutte le info su come e dove arrivare sul sito www. festivalimpegnocivile.it

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui