AVELLINO. Stavano asportando gasolio da alcuni automezzi pesanti parcheggiati all’interno di un cantiere in Largo Ponte Ferriera, ma sono stati sorpresi dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Avellino. Prosegue senza sosta la lotta alla piaga rappresentata dalla criminalità predatoria, condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino e che ogni giorno vede impiegati i militari dell’Arma in un capillare controllo del territorio teso a garantire sicurezza e rispetto della legalità. Nella giornata di ieri, a finire nella rete del dispositivo preventivo messo in campo dall’Arma è stato un 46enne di nazionalità ucraina, il quale aveva pensato unitamente ad un complice di “fare il pieno” a spese dell’impresa conduttrice del cantiere senza però considerare che i loro movimenti, per quanto furtivi, non sono passati inosservati alla vigilanza svolta dalla Gazzella dell’Arma che ha perentoriamente interrotto il saccheggio da essi posto in essere. All’atto dell’intervento i militari notavano che i due soggetti stavano riempiendo delle taniche, successivamente recuperate e restituite all’avente diritto, utilizzando un tubo in gomma ma, alla vista delle uniformi, questi si davano a precipitosa fuga. Raggiunto dopo un breve inseguimento a piedi, il 46enne veniva bloccato mentre il complice riusciva a far perdere le proprie tracce. Condotto in caserma, l’uomo veniva dichiarato immediatamente in stato di arresto per furto aggravato e, su disposizione della Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo, trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino in attesa di giudizio da celebrarsi con la formula del rito direttissimo. Contestualmente alla redazione degli atti di Polizia Giudiziaria, gli uomini dell’Arma avviavano immediatamente attività investigativa al fine di individuare il complice che si era dato alla fuga. Attraverso l’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti in zona e grazie ad una approfondita conoscenza del territorio, i Carabinieri non tardavano ad identificare il secondo presunto ladro in un 35enne, anch’egli di nazionalità ucraina e già noto alle Forze di Polizia, che veniva così deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria

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