E’ di sette morti e una decina di feriti, quattro dei quali in gravi condizioni, il bilancio dell’esplosione avvenuta nella fabbrica di fuochi pirotecnici Bruscella, a Modugno. L’area della fabbrica è ancora interessata da piccoli focolai. L’impianto si trova poco fuori dell’abitato di Modugno, in direzione di Bitritto, ed è in una zona di campagna circondata da un boschetto che ha preso fuoco in seguito all’esplosione.
Sul posto, oltre alle squadre dei vigili del fuoco al lavoro da terra, sono arrivati anche due Canadair. Secondo una prima ricostruzione, ad esplodere per primo sarebbe stato un furgone e successivamente la deflagrazione si sarebbe estesa a tutta la fabbrica. L’esplosione che ha devastato la fabbrica stata avvertita in tutto il paese e anche negli abitati vicini. “Lo spostamento d’aria è stato pazzesco” racconta Mariella, una signora che abita poco distante e che è accorsa a vedere cosa sia successo. “Credevo fosse caduto un elicottero – dice – poi abbiamo pensato fosse crollato un palazzo”. “Ho avvertito tre distinte esplosioni in rapida successione ed ho subito pensato a Bruscella”, racconta Luigi, un ragazzo di 24 anni, “ho amici lì dentro che ci lavorano”. La fabbrica Bruscella stava lavorando a pieno regime per la preparazione delle feste patronali che si susseguono nei vari paesi in questo periodo. Sembra che nell’edificio vi fossero, al momento dell’esplosione, almeno 14 persone. Sul posto sono arrivati il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, con il sostituto Domenico Minardi, il sindaco di Modugno, Nicola Magrone, e quello della città metropolitana, Antonio Decaro. La zona è stata completamente isolata e interdetta e gli artificieri stanno procedendo ad esplosioni controllate per disinnescare tutto il potenziale esplosivo contenuto nella struttura. Dall’alto due aerei fireboss stanno tentando di spegnere le fiamme che si sono propagate al boschetto vicino. “Ci vorranno almeno 24 ore affinché i vigili del fuoco possano accedere in sicurezza nella struttura, che è crollata”. Lo ha detto il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, che sta facendo un sopralluogo a Modugno dove è esplosa una fabbrica di fuochi di artificio. “Solo allora – aggiunto – si potrà fare un bilancio delle vittime che ad ora appare tragicamente alto”.