Il dissesto non è più uno spauracchio per l’amministrazione provinciale di Caserta. A confermarlo è il presidente Angelo Di Costanzo che sottolinea come sia in corso un lavoro da parte di tutti per riequilibrare il bilancio. «Al 99% riusciremo a riequilibrare il bilancio – ha spiegato il numero uno del parlamentino di corso Trieste – abbiamo avviato un’azione di risanamento dell’ente che sta portando ad importanti risultati e che ci consentirà, entro il 30 settembre, di approvare la manovra economica senza dover dichiarare dissesto». Il presidente della Provincia sottolinea, come, in questo momento, si stia muovendo sia sul versante del contenimento della spesa sia su quello dell’ottenimento di maggiori risorse che consentirebbero all’ente di corso Trieste, di superare questo momento di impasse. «Assieme ai vertici dell’Upi stiamo lavorando per ottenere risorse aggiuntive sia per la gestione dei rifiuti che per quella delle acque – ha sottolineato Di Costanzo – la costituzione degli Ato, fermi ancora al palo, potrebbe essere in capo alle amministrazioni provinciali, che, per statuto, già sono dotate dell’assemblea dei sindaci e, quindi, potrebbero gestire anche questi servizi. Novità importanti, in termini di risorse, potrebbero arrivare anche per la polizia provinciale. Stiamo lavorando per ottenere risorse per quel personale che sarà impegnato nella gestione dell’ambiente». Di Costanzo, assieme ai colleghi della Campania, ha aperto anche un tavolo con il governatore De Luca per affrontare il problema dei trasferimenti regionali e il nodo delle competenze che non sono ancora passate a Napoli e, per le quali, però, le amministrazioni non hanno avuto le somme necessarie a svolgere i servizi.

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