Definire le pratiche di condono edilizio ed avviare la procedura di monetizzazione delle aree standard nelle zone D: sono alcuni degli obiettivi dell’amministrazione comunale di Cesa in materia urbanistica. Ed in tal senso sono state adottate due delibere per concretizzare questi punti. Per quanto riguarda il primo aspetto, la giunta comunale ha deciso di avviare una procedura per selezionare una serie di tecnici che dovranno fornire collaborazione all’Ufficio Tecnico Comunale per definire le pratiche di condono edilizio esistenti.
A seguito della sentenza n. 117 del 12.05.2015, la Corte Costituzionale ha respinto il ricorso del Governo avverso alcuni articoli della Legge Regionale 16 del 7.08.2004 di modifica della Legge regionale 18.11.2004 n. 10 (norme sulla sanatoria degli abusi edilizi di cui al decreto Legge 3.09.2003 n. 269) per cui sono prorogati al 31.12.2015 i termini per la definizione delle domande di condono edilizio già presentate. Per cui il responsabile dell’area tecnica, sulla base delle indicazioni fornite dalla giunta comunale, dovrà costituire un gruppo di lavoro, composto da 6 tecnici, anche mediante l’utilizzo di personale esterno da reclutare con avviso pubblico. Il gruppo di lavoro dovrà svolgere una attività di supporto per l’istruttoria tecnica e la definizione dei procedimenti. “Scopo del provvedimento – chiarisce il sindaco Enzo Guida – è quella di definire le pratiche edilizie esistenti da molto tempo ed attivare un meccanismo che consenta anche al casse comunali di poter ricevere quelle somme che spettano per legge quali oneri per la definizione della domanda di sanatoria”.