La sfida del Pd, nella scelta del prossimo candidato sindaco di Napoli, ”deve essere quella di individuare una figura in grado di rappresentare l’esigenza di cambiamento richiesta dai cittadini”. Così Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano (Napoli), intervenuto al seminario sugli Enti Locali alla Festa Nazionale dell’Unità di Milano. ”Se si raggiunge questo obiettivo – ha spiegato – i 5 Stelle perdono tutto il loro seguito che nasce da un movimento di protesta senza un programma politico alla base che si è collocato nel divario scavato tra politica e gli elettori. Se il Pd a Napoli riuscirà a colmare questo divario con un programma serio e responsabile, e una figura in grado di rappresentare il cambiamento, non vedo margini di manovra per i 5 Stelle”. Buonajuto, nel corso del seminario, è intervenuto anche sulla Legge di Stabilità: ”Quando si parla di Legge di Stabilità, non bisogna considerare un elenco di cifre da analizzare al chiuso di una stanza, ma a risorse da destinare in base alle esigenze dei singoli territori. Da amministratore di un Comune del Sud di quasi 60mila abitanti, dico a tutti che l’unica soluzione per uscire dalla crisi è dare un volto umano ai nostri bilanci, guardando quotidianamente negli occhi i cittadini che amministriamo e intervenendo sulle reali necessità del territorio”. Sulla questione immigrazione e accoglienza dei migranti:”Dobbiamo tenere sempre impressa nella mente una cosa: il pianto di un bambino in Africa o in Medio Oriente fa lo stesso rumore del pianto dei nostri figli. Credo che riusciremo a comprendere il concetto di accoglienza quando daremo la possibilità ai migranti di raccontare le loro esperienze nelle nostre scuole, nei nostri Comuni, nelle nostre parrocchie in modo da far capire che queste persone non sono solo i mostri sbattuti sulle pagine di cronaca dei giornali, ma popoli che fuggono da guerre, fame e terrore”.