Dopo circa due mesi, riapre lo stadio “Guariglia” di Agropoli per il match di cartello contro l’ex Reggina, oggi denominata Reggio Calabria. Buona affluenza di pubblico che ha soddisfatto anche il Presidente Cerruti nonostante l’amarezza per la sconfitta. Mister Santosuosso recupera pezzi importanti come Melis, Capozzoli e Gallo, mentre si infortunia il centrocampista Siano. Il Reggio Calabria, reduce da un inizio di campionato semi-disastroso, è in netta fase di recupero ed è pronta ad investire nel calciomercato invernale per puntare alla vetta che, dopo la vittoria di Agropoli è a meno sei dalla vetta. Tornando ad Agropoli-Reggio Calabria, la partita è stata brutta e con poche occasioni da gol, i due portieri, Polverino e Nicastro sono stati impegnati pochissime volte e le occasioni più pericolose sono terminate quasi tutte sul fondo. Nel primo tempo, complice il campo pesante, le due squadre hanno espresso un gioco macchinoso, anche se il Reggio Calabria risulterà più determinato rispetto ai padroni di casa. Nel secondo tempo le due squadre continuano ad annoiare il pubblico, ogni tanto spuntano fuori alcune giocate di Arena e Tiboni, mentre l’Agropoli cerca di sfondare con le incursioni di Daniane e Puntoriere, ma gli esterni cilentani non sono in giornata. Il risultato di 0-0 sembra essere quello più giusto, ma al 73′, Gallo respinge un pallone in area con la spalla, ma per l’arbitro è stato colpito con il braccio e fischierà il penalty più espulsione per proteste. Sul dischetto si presenta Riva che realizza alla perfezione. Il resto del secondo tempo vedrà l’Agropoli alla ricerca di spazi per arrivare al pareggio affidandosi anche ad alcuni calci di punizioni mal battuti. L’occasione ghiottissima del pareggio arriverà a pochi minuti dalla fine con Scalzone che serve un pallone in area, ma Puntoriere, a pochissimi centimetri dalla porta, sbaglia clamorosamente. Termina 0-1 per la felicità dei circa 200 spettatori nel settore ospiti, dove molti salernitani sono venuti ad Agropoli a sostenere il gemellaggio tra Salernitana e Reggina. Delusione per i padroni di casa che pur non giocando bene, soprattutto in fase offensiva, non meritavano di perdere anche perchè il Reggio Calabria ha giocato poco meglio e ha ottenuto l’intera posta in palio grazie ad un rigore dubbio. Al di la di ciò che si è visto in campo, bisogna ringraziare il Presidente del Reggio Calabria che ha regalato una targa al Presidente dell’Agropoli per la bella ospitalità avuta nella cittadina cilentana.

AGROPOLI (4-3-1-2): Polverino; Gagliardo, Chiariello (46′ st. Dell’Arciprete), Cardinale, Adiletta; Capozzoli, Melis, Gallo, Daniane (31′ st. G. D’Avella); Puntoriere, Scalzone. A disp: Novelli, Salerno, Bernardini, Palumbo, Chirichella, F. D’Avella, De Simone. All. Santosuosso

REGGIO CALABRIA (4-3-3): Licastro; Maesano, De Bode, Mautone, Carrozza; Riva, Roselli, Lavrendi; Bramucci, Tiboni, Arena (9′ st. Zampaglione). A disp: Ventrella, Brunetti, Cucinotti, Mangiola, Corso, D’Ambrosio, Condomitti, De Marco. All. Cozza

Arbitro: Sig. Citarella di Matera (assistenti Sig.ri GarritanoCarelli)

Marcatori: 19′ st. Riva (R) rig.

Ammoniti: Scalzone (A), Mautone (R), Tiboni (R), Cardinale (A).

Espulsi: al 18′ st. Gallo (A) per proteste.

Angoli: 1-3

Recupero: 2′ pt; 4′ st.

Foto: Carol Violante

Stefano Esposito

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