Un funzionario della Provincia di Avellino è stato arrestato con l’accusa di frode nelle pubbliche forniture, a conclusione di una inchiesta della Guardia di Finanza di Avellino, coordinata dalla locale Procura, che ha portato anche alla denuncia di cinque imprenditori per turbativa d’asta. Il funzionario, Roberto Buonaiuto, 60 anni, nella sua qualità di direttore dei lavori, avrebbe contabilizzato lavori mai eseguiti per oltre 100 mila euro dalle imprese relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria di quattro istituti scolastici irpini di Grottaminarda, Atripalda, Ariano Irpino e Avellino e per la costruzione di una strada in montagna appaltata dalla Comunità Montana del Partenio. Secondo quanto emerso dalle indagini, cominciate nel 2012, gli imprenditori, tutti operanti in provincia di Avellino, facevano «cartello» accordandosi sulle percentuali di ribasso per l’aggiudicazione di appalti per oltre 400 mila euro, banditi dalla Provincia di Avellino e dall’Ente montano. Il Gip del Tribunale di Avellino ha concesso al funzionario indagato gli arresti domiciliari. Nei confronti degli imprenditori sono invece scattate le misure di prevenzione di obbligo di dimora nei comuni di residenza e di divieto di esercitare l’attività dai sei a dodici mesi.

 

 

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