I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise, nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto del gioco d’azzardo e delle scommesse clandestine, hanno scoperto, all’interno di un bar del Comune di Maddaloni (CE), la presenza di 4 macchinette abusive (c.d. videopoker), appositamente allestite dal titolare dell’esercizio commerciale all’interno del proprio locale. Questi apparecchi, apparentemente dei comuni videogame, grazie all’alterazione del software installato al loro interno, erano in grado di operare come slot machine e simulare diversi giochi d’azzardo illegali (tra cui poker e roulette). A rimetterci erano gli ignari avventori che, a causa dell’assenza di qualsiasi monitoraggio ad opera dei Monopoli di Stato, erano destinati a perdere sistematicamente il proprio denaro. La successiva attività investigativa svolta dai Finanzieri ha permesso di individuare un ulteriore esercizio commerciale ubicato nel medesimo centro urbano e caratterizzato da un anomalo via vai di persone. Eseguiti gli accessi da parte delle pattuglie, è stato riscontrato che, in assenza di qualsivoglia autorizzazione, attraverso 11 postazioni, 16 monitor e 4 stampanti termiche, veniva esercitata la raccolta abusiva di scommesse sportive. I militari operanti hanno quindi proceduto a porre i sigilli alle apparecchiature illecitamente detenute ed ai locali in cui veniva esercitata l’insospettabile attività di “bisca clandestina”. I titolari dei rispettivi esercizi, a cui sono state contestate numerose violazioni del T.U.L.P.S., dovranno scontare sanzioni amministrative per oltre 16 mila euro, oltre a dover rispondere dinanzi alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere dei reati di ricettazione, gestione illecita di scommesse ed esercizio abusivo del gioco d’azzardo. Negli ultimi mesi, attraverso l’espletamento di piani di controllo, le Fiamme Gialle casertane hanno effettuato 330 interventi nello specifico comparto operativo, nel corso dei quali sono state riscontrate oltre 100 violazioni, 337 i soggetti verbalizzati, di cui 51 denunciati a vario titolo alle competenti Autorità Giudiziarie e, inoltre, sono state sottoposte a sequestro circa 100 apparecchiature utilizzate per le illecite attività, tra congegni di divertimento e intrattenimento, personal computer e stampanti. Il gioco d’azzardo illegale, oltre a consentire una larga diffusione di evasione fiscale dovuta alla mancata dichiarazione da parte dei concessionari dei redditi percepiti, costituisce una minaccia per la sicurezza dei consumatori, che ricevono proposte di gioco prive di alcuna garanzia, nonché nocumento per gli onesti operatori del settore e terreno fertile per le illecite attività esercitate dalla criminalità organizzata, da cui traggono lucrosi guadagni.

 

 

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