Una decina di carabinieri, con l’ausilio di cani addestrati per la ricerca di esplosivi e di armi arrivati dall’unità cinofila di Bologna, hanno setacciato l’area circostante la cava ‘Manzona Vecchia’ di Savio, nel Ravennate, alla ricerca della pistola di Salvatore Chianese, il metronotte di 42 anni ucciso attorno alla mezzanotte di ieri a fucilate mentre si apprestava a fare il giro di perlustrazione dell’area.
Controlli sono stati eseguiti pure in alcuni casolari abbandonati della zona. I militari del Reparto Operativo, coordinati dal Pm di turno Daniele Barberini, hanno già sentito una ventina di persone tra amici, vicini di casa e parenti della vittima giunti apposta dalla Campania. Chianese, nato a Napoli, aveva abitato a lungo a Trentola Ducenta (Caserta). Non è ancora stato individuato un movente, anche se la pista dell’agguato sembra per ora privilegiata a quella di un incontro occasionale con l’omicida.