Ha molestato più volte una psicologa della struttura alberghiera che lo ospitava come richiedente asilo, tentando di violentarla e arrivando a palpeggiarla. Protagonista il nigeriano Emmanuel Robinson Osabuohien, finito in carcere per violenza sessuale su ordine del gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), che ha accolto l’esito delle indagini lampo coordinate dalla procura e realizzate dai carabinieri subito dopo la denuncia della vittima, presentata ad ottobre 2015, mese cui si riferiscono i fatti. Con il nigeriano, latitante per due mesi, è indagato anche un altro straniero. Entrambi in questi mesi hanno alloggiato all’Hotel City, struttura ubicata a San Nicola la Strada, comune alle porte del capoluogo Caserta, che da tempo ospita gli stranieri salvati durante l’operazione Mare Nostrum e quelli arrivati successivamente. Più volte l’immigrato ha importunato l’operatrice-psicologia della cooperativa che assiste gli stranieri, fino a quando un giorno di ottobre l’ha bloccata all’uscita dell’hotel iniziando a toccarla nelle parti intime; la donna ha urlato riuscendo ad attirare l’attenzione di altri colleghi che l’hanno poi salvata. Dalle indagini è emerso che i due indagati si sarebbero resi protagonisti anche di una rapina ai danni di un altro operatore della coop, cui fu sottratta la somma di 60 euro.


 

 

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