I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Salerno, in collaborazione con quelli della Compagnia di Eboli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare al regime degli arresti domiciliari, emessa dall’Ufficio GIP presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di due giovani, Carmine Gaiangos e Adolfo Prinzi, accusati di furto aggravato, porto di oggetti atti ad offendere e simulazione di reato. Il provvedimento riflette gli esiti dell’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che ha permesso di accertare le responsabilità dei due destinatari del provvedimento i quali, in concorso con altri due complici, nella prima mattinata del 19 marzo 2015, in Santa Maria Capua Vetere, nei pressi di un istituto scolastico, approfittando della confusione dell’orario in cui i genitori accompagnavano i figli a scuola, si erano resi responsabili di furto su autovettura, perpetrato rompendo il finestrino ed asportando una borsa contenente denaro, un telefono cellulare ed altri effetti personali. Sorpresi da alcuni testimoni, gli autori del reato erano saliti a bordo di un’autovettura ed erano fuggiti a velocità sostenuta mettendo, peraltro, in pericolo i presenti. Nella circostanza, gli elementi raccolti sul posto dall’escussione dei testimoni nonché dalla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, hanno consentito di risalire al veicolo utilizzato e quindi all’identità degli autori i quali, nel frattempo, al fine di sviare le indagini, attraverso alcuni complici avevano denunciato il furto del veicolo utilizzato per commettere il furto presso i Carabinieri di Eboli.

 

 

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