E’ la vigilia del giorno della verità per il Consiglio comunale di Casapesenna dopo che la scorsa settimana un’inchiesta della Dda di Napoli ha fatto emergere stretti e assidui legami nel periodo pre e post elettorale tra l’attuale sindaco Marcello De Rosa, sottoscorta dopo una rapina subita e noto per aver fatto condannare estorsori della camorra, e il suo predecessore Fortunato Zagaria, sotto processo insieme al capoclan dei Casalesi Michele Zagaria (i due sono solo omonimi, ndr) per i reati di concorso esterno in associazione mafiosa e di violenza privata, quest’ultimo commesso ai danni di un altro ex sindaco, Giovanni Zara. Le dimissioni, annunciate dall’opposizione,saranno protocollate al Comune domattina, i quattro consiglieri di minoranza, tutti eletti alle elezioni del 2014 nella lista “Noi Casapesenna”, ovvero Antonio Garofalo, candidato sindaco, Rosa Donciglio, Raffaele Cangiano e Battistina Petrillo; senza di loro, con una maggioranza formata da 11 consiglieri, il Consiglio potrà comunque funzionare. I rappresentanti dell’opposizione hanno espresso la loro intenzione nel corso di una conferenza stampa tenuta nella piazza centrale di Casapesenna; con loro anche i sette non eletti della lista, che hanno annunciato che rinunceranno alla carica in caso di eventuale surroga. “Non possiamo accettare – dice Rosa Donciglio – ombre e sospetti di continuità tra questa amministrazione e quella precedente retta da Fortunato Zagaria, sotto processo con il boss. Alcune intercettazioni sono davvero inquietanti, e dimostrano come le elezioni del 2014 non siano state così regolari”.